Livelli di albumina e rischi trombosi.
(La Stampa) – Dopo otto anni di studio, ricercatori olandesi hanno pubblicato sulla rivista dell’American Medical Association i risultati di uno studio che suggerisce come elevati livelli di albumina nel sangue aumentino il rischio che si formino coaguli e trombi nel sangue.
L’albumina è una proteina molto importante per l’organismo. Da sola rappresenta quasi la metà di tutte le proteine contenute nel sangue. È sintetizzata dal fegato ed è contenuta in particolare nei liquidi interstiziali e nel plasma sanguigno.
I ricercatori dell’University Medical Center di Groningen hanno proposto un test a 85.421 abitanti di Groningen in Olanda. Di questi, 8.574 sono stati analizzati in laboratorio e le analisi hanno evidenziato che il 3% dei partecipanti con microalbuminuria, a cui sono state raccolte le urine per 24 ore, aveva una quantità di albumina nelle urine nella misura di 30-300 mg. Queste persone hanno sviluppato una condizione in cui il sangue mostrava forme di coaguli o forme di trombo nelle vene, o tromboembolia venosa.
A fronte delle analisi condotte i ricercatori hanno dichiarato che la microalbuminuria – la condizione di presenza di albumina nel sangue – è presente nella popolazione generale nella misura di circa il 7,2%. Questo fatto suggerisce che il livello di microalbuminuria può essere un importante fattore di rischio per la tromboembolia venosa nelle persone. Il tasso di incidenza annuale di tromboembolia venosa è risultato al 0,40% per coloro che hanno alti livelli di albumina rispetto al 0,12% in coloro con livelli normali.