CONTRACCEZIONE e ITALIANI. LA VASECTOMIA E’ REVERSIBILE..MA TEMUTA O SCONOSCIUTA?
Agli italiani non piace la vasectomia: il ricorso a questa pratica contraccettiva in Italia e’ estremamente limitato. Secondo la banca dati online dell Ministero della Salute tra il 1999 e il 2005, i ricoveri per sterilizzazione maschile sono stati solo 653. Gli interventi classificati come vasectomia sono 1.717, ma di questi solo 397 sono stati classificati come “sterilizzazione dell’uomo”.
Sebbene la vasectomia sia stata negli ultimi anni riconosciuta come diritto individuale, continua ad essere percepita come “mutilazione chirugica” capace di compromettere la virilita’. Le ragioni, secondo uno studio presentato al XXV Congresso Nazionale della Societa’ Italiana di Andrologia che si sta svolgendo a Catania, sono sia ideologiche che giuridiche.
“La vasectomia e’ un intervento semplice ed e’ l’unico sistema contraccettivo maschile sicuro al 100%. Le nuove tecniche chirurgiche ci permettono di effettuarlo in maniera rapida e non invasiva” spiega il Prof. Vincenzo Gentile, Presidente della Societa’ Italiana di Andrologia. “Inoltre non tutti sanno che e’ reversibile. Non ci sono mutamenti del desiderio sessuale o dell’erezione”.
Altre motivazioni della poca fiducia degli italiani nella vasectomia, secondo lo studio, sono da ricercare nella scarsa legislazione su questa materia. A differenza degli interventi per il ripristino della sterilita’, in Italia la vasectomia non e’ a carico del Servizio Sanitario Nazionale. “Sebbene il divieto di sterilizzazione sia stato abrogato nel 1978, non esiste tuttora alcuna regolamentazione giuridica organica, anche se la legittimita’ della vasectomia e’ stata sancita da numerose sentenze” spiega Giovanni Andrea Coppola, dell’UOC di Microchirurgia Generale, Universita’ di Roma La Sapienza. “Resta inoltre netta discriminazione tra uomo e donna, dal momento che lo Stato si fa carico degli interventi di legatura tubarica ma non della vasectomia”. Il dato italiano sull’uso della vasectomia contrasta con quello globale: nel mondo la vasectomia e’ adottata da 42-60 milioni di uomini, in particolare in Paesi come la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, l’Olanda, la Corea del Sud, l’Australia e la Cina, paese nel quale il 50% dell coppie ha un partner sterilizzato e nel quale le nuove tecniche non invasive hanno portato ad un gende aumento degli interventi. Nel mondo, il 5% delle coppie ha scelto la vasectomia come sistema di controllo delle nascite.