Svizzera, primo intervento al cervello con gli ultrasuoni
ZURIGO – Per la prima volta al mondo dei neurochirurghi svizzeri hanno effettuato un intervento al cervello con gli ultrasuoni, e pertanto senza dover aprire la scatola cranica. Lo annuncia l’Università di Zurigo, spiegando che Daniel Jeanmonod e Ernst Martin hanno applicato alla chirurgia intracranica la tecnica degli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità, già utilizzata da anni in ginecologia e contro i tumori alla prostata.
Durante uno studio clinico, avviato nel settembre scorso, dieci adulti sono stati sottoposti all’intervento, che si è concluso con successo e senza complicazioni. Le operazioni sono state effettuate senza anestesia su pazienti totalmente coscienti e in ambulatorio.
I malati trattati soffrivano di dolori di origine neurologica, ha precisato Martin all’agenzia svizzera Ats. Una patologia che colpisce spesso le persone che hanno subito un’amputazione. Il cervello non riceve più messaggi dagli arti, i nervi inviano stimoli che danno dolori. Gli ultrasuoni – secondo gli esperti – hanno permesso di mettere a tacere questi stimoli.
Gli scienziati sperano ora di poter allargare il campo d’azione degli ultrasuoni ai tumori al cervello o agli interventi che seguono gli incidenti vascolari cerebrali.