Tumore al cervello: scoperta la funzione di una proteina nello sviluppo del cancro
Un team britannico, scienziati dell’Universita’ di Oxford, Inghilterra, hanno scoperto che le cellule tumorali del cervello intercettano il flusso di sangue nei vasi sanguigni per ottenere il nutrimento di cui abbisognano.
La chiave di ciò sta in una proteina presente sulla superficie delle cellule del tumore, l’integrina, che consente a queste di collegarsi ai vasi sanguigni.
I farmaci che bloccano l’integrina potrebbero quindi essere efficaci per fermare la diffusione del cancro.
Le metastasi cerebrali sono i più comuni tumori maligni del sistema nervoso centrale, superando di almeno 10 volte quelle che hanno origine nel cervello.
E’ un tumore particolarmente grave, ed una volta che esso si è diffuso nel cervello le probabilità di sopravvivenza si riducono ad una media di nove mesi di vita.
Alcuni scienziati dell’università di Oxford, hanno voluto andare a fondo per scoprire come si sviluppa il cancro, ed i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Plos ONE.
Negli studi precedenti era stato ipotizzato che le cellule tumorali crescessero nella sostanza bianca e grigia del cervello, nei neuroni e nelle cellule gliali.
Ma l’equipe inglese, esaminando i campioni di una serie di cellule tumorali dell’uomo e dei topi di laboratorio, ha invece scoperto che nel 95% dei casi le cellule tumorali iniziano il loro sviluppo sulle pareti dei vasi sanguigni del cervello, e non sulle cellule nervose.
La scoperta successiva è stata quindi il rilevamento della proteina e la sua funzione di collegamento al flusso sanguigno, nonché il fatto che, eliminandola, si impedisce al tumore di crescere.
E’ una scoperta molto importante, anche se ancora a livello sperimentale, perchè si potranno costruire farmaci che, bloccando l’azione di questa proteina blocchino la crescita del tumore.