Inibitori gamma secretasi – usati per l’Alzheimer – utili per riparare traumi cerebrali
Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori del Georgetown University Medical Center ha evidenziato le proprietà terapeutiche nel trattamento dei traumi al cervello di una classe di farmaci utilizzati nella cura della malattia di Alzheimer.
Il dr. Mark Burns, neuro scienziato e coordinatore dello studio, insieme ai colleghi ha scoperto che il percorso distruttivo delle cellule cerebrali che avviene nell’Alzheimer è lo stesso che si mostra nei casi di traumi al cervello. Da questo si è dedotto che una nuova terapia potrebbe essere provata per trattare entrambe le condizioni.
Da queste basi, gli scienziati si sono concentrati nel riuscire a dimostrare che riuscendo a disattivare in parte questi percorsi per mezzo di una classe di farmaci detti inibitori della gamma-secretasi, si può ridurre la perdita di neuroni.
Al momento attuale, le sperimentazioni sono state fatte unicamente su modelli animali. Tuttavia, si sono mostrati benefici anche a livello di protezione contro i deficit cognitivi.
Il dr. Burns ha commentato i risultati suggerendo il possibile utilizzo di questa terapia in tutte e due i casi per prevenire la morte delle cellule neuronali, dato che sia l’Alzheimer che i traumi cerebrali sono stati associati a un accumulo di beta amiloide, un peptide tossico cervello.
I risultati dello studio saranno presentati durante la “Conferenza internazionale sul morbo di Alzheimer 2009” a cura dell’Alzheimer’s Association e in corso dall’11 al 16 luglio.