Laser e degenerazione maculare: la luce amica ripristina enzimi che spariscono dopo i 60 anni

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macular degeneration

Una cura rivoluzionaria basata sul laser potrebbe prevenire la cecita’ nelle persone anziane affette da degenerazione maculare. La tecnica, ideata dall’oculista del King’s College London, Professore John Marshall, ribalta gli effetti della malattia che e’ la prima causa di cecita’ nelle persone oltre i 60 anni nel mondo occidentale.

La degenerazione maculare dovuta all’eta’ si verifica quando la parte centrale della retina, la macula appunto, si riempie di materiali naturali di scarto prodotti dalle cellule fotosensibili. Di solito, in un occhio sano, questi scarti vengono spazzati via da appositi enzimi, ma nell’occhio malato gli enzimi non funzionano. La vista e’ gravemente compromessa: la zona maculare della retina ha come compito la visione chiara e dettagliata di quanto si trova al centro del campo visivo.


La terapia messa a punto dal Professor Marshall consiste nel proiettare il laser nell’occhio in modo da favorire il rilascio degli enzimi-spazzini che portano via gli scarti del metabolismo cellulare e mantengono pulita la macula. I primi test condotti su una cinquantina di pazienti diabetici si sono mostrati promettenti. Il prossimo passo sara’ sperimentare la cura del laser come prevenzione, su pazienti con degenerazione maculare in un solo occhio, con lo scopo di proteggere l’occhio sano. Quando un paziente sviluppa la degenerazione maculare in un occhio, infatti, e’ altamente probabile che la malattia si estenda anche all’occhio sano, entro 18 mesi-tre anni.

“Il laser che uso va ad attaccare il processo di invecchiamento sottostante”, spiega il Professor Marshall. “E’ come se riportasse indietro le lancette dell’orologio biologico evitando la perdita della vista”. La cura dovrebbe essere disponibile su vasta scala tra due-cinque anni. Allora le persone con una storia familiare di degenerazione maculare potranno, a partire dai quarant’anni, sottoporsi al trattamento laser per prevenire la malattia e scongiurare la perdita della vista.


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