TUMORE AL POLMONE: A BOLOGNA NUOVE TECNICHE DI DIAGNOSI E CURA
E’ dedicato alle nuove tecniche diagnostiche e ai nuovi percorsi di cura adottati dalla Azienda USL di Bologna per il tumore al polmone il convegno in programma domani, 12 settembre, nell’Aula Magna dell’Ospedale Maggiore, con L’incontro, aperto ai cittadini, sara’ introdotto da Francesco Ripa di Meana, direttore generale della Azienda Usl di Bologna, e da Marco Cammelli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna. La Fondazione ha di recente donato alla Unita’ Operativa di Endoscopia Toracica dell’Ospedale Maggiore un nuovo broncoscopio a videoautofluorescenza.
Si tratta di uno strumento diagnostico tecnologicamente avanzato, impiegato nella ricerca endoscopica di lesioni bronchiali precancerose e di piccole lesioni tumorali delle vie aeree. Con il nuovo broncoscopio a videoautofluorescenza migliora sensibilmente la capacita’ diagnostica e la possibilita’ di rilevare, in fase molto precoce, patologie tumorali al polmone. La diagnosi precoce e’ uno dei momenti qualificanti del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale multidisciplinare per persone affette da neoplasia polmonare, attivo nel Dipartimento Oncologico dell’Azienda USL di Bologna diretto da Giovanni Frezza. Il percorso sara’ presentato domani nel corso del Convegno che vedra’ la partecipazione di tutti i professionisti clinici e assistenziali coinvolti nelle diverse fasi, dalla anticipazione della presa in carico sul territorio all’intervento chirurgico e alle terapie piu’ opportune. Il videobroncoscopio, che verra’ impiegato in gruppi ad alto rischio di tumore del polmone per eta’ e abitudine al fumo di sigaretta, rischio lavorativo, presenza di patologie gia’ note (neoplasie polmonari e del distretto testa-collo), consente di visualizzare le piu’ piccole lesioni preneoplastiche o neoplastiche della trachea e dei grossi bronchi altrimenti non rilevabili o visibili con difficolta’. La visione in autofluorescenza, infatti, mette in risalto le piccole lesioni con caratteristiche cromatiche diverse rispetto ai tessuti sani circostanti. L’unita’ Operativa di Endoscopia Toracica dell’Ospedale Maggiore, diretta da Marco Patelli, e’ un centro di riferimento nazionale per la diagnostica e la pneumologia interventistica, ed offre programmi di formazione ai professionisti che operano su tutto il territorio nazionale.
Nel 2008 sono state effettuate 2.000 broncoscopie diagnostiche e 200 broncoscopie terapeutiche con tecnologia Laser e posizionamento di Protesi nei bronchi, 13.000 prestazioni ambulatoriali e 6.000 prestazioni in Day Service. L’azienda Usl di Bologna e’ una della maggiori Aziende sanitarie in Italia per dimensioni e complessita’ assistenziale. Il suo territorio comprende 50 comuni su un’area di 3.000 chilometri quadrati circa, per una popolazione di oltre 830.000 abitanti (i residenti in Emilia Romagna sono quasi 4.300.000). Il bilancio annuale supera i 1.700 milioni di euro (oltre il 22% dei 7.600 milioni della sanita’ della Regione Emilia Romagna), al suo interno sono impegnati oltre 8.500 professionisti (sul totale di 60.000 nel sistema sanitario regionale), 1.300 dei quali medici.