7° Danone International Prize for Nutrition: Premiata una grande scoperta
Bangkok, Thailandia, 7 ottobre 2009 – Il ricercatore belga Johan Auwerx della Federal Polytechnic School di Losanna (Svizzera) si è aggiudicato il Danone International Prize for Nutrition per le sue scoperte sugli alimenti che “comunicano” con le nostre cellule impartendo loro ordini con un processo simile a quello degli ormoni. La ricerca di Johan Auwerx si è concentrata, in particolar modo, sui meccanismi di prelievo del grasso dal tessuto adiposo.
Questa scoperta “di peso” spiana la strada a nuovi metodi di prevenzione e terapia per combattere l’obesità e le malattie cardio-metaboliche, come il diabete di tipo 2 e l’ipertensione. “Ho appreso con piacere di avere ottenuto questo riconoscimento, soprattutto perché inaspettato. Per me è un grande onore ricevere questo prestigioso premio, permettendomi di calcare le orme dei precedenti vincitori, come i Professori David Barker e Jeffrey Friedman, due famosissimi luminari nel campo della ricerca nutrizionale.”
La nutrizione molecolare e la lotta contro l’obesità
Johan Auwerx si sta occupando della nutrizione a livello cellulare, anzi molecolare. In questo caso, parliamo di nutrizione molecolare. “Mi sono occupato per anni dei meccanismi attraverso i quali le cellule reagiscono ai nutrienti presenti nell’ambiente cellulare”, spiega il Prof. Auwerx. “I miei studi dimostrano che gli effetti di questi nutrienti possono in alcuni casi essere più potenti di quelli degli ormoni. Questa scoperta cambia completamente la nostra conoscenza della nutrizione, poiché mette in evidenza il grado in cui il nostro corpo in generale, e più in particolare le nostre cellule, sono in grado di adattarsi al loro ambiente a seconda di quello che mangiamo. I nutrienti che assorbiamo ogni giorno attraverso la nostra dieta costituiscono una serie di fattori segnaletici capaci di scaturire reazioni simili agli ormoni nel nostro corpo.”
Un esempio concreto dell’applicazione di questa scoperta è fornita dal resveratrolo, un polifenolo naturalmente presente nell’uva e nel vino e coinvolto nel famoso paradosso francese. Il consumo di resveratrolo spinge il corpo a bruciare le sue riserve, in sostanza, il tessuto adiposo. “Tuttavia, le concentrazioni nei prodotti naturali sono estremamente basse, e in ogni caso troppo basse per produrre qualsiasi effetto visibile sull’obesità,” afferma il ricercatore belga. “Abbiamo quindi iniziato a sviluppare un composto sintetico e una capsula contenente un’elevata concentrazione di questa sostanza.”
Le applicazioni relative alle scoperte fatte da Johan Auwerx non sono limitate al settore farmaceutico: “Oggi, ci stiamo spostando da un approccio medico curativo mediante l’impiego di farmaci ad un approccio preventivo attraverso l’alimentazione. Una buona notizia, considerando che una volta sviluppata l’obesità è spesso troppo tardi per intervenire. Stiamo pertanto collaborando sempre di più con i produttori alimentari per avere un impatto positivo sulla salute pubblica.”
Il premio
Oltre alla notorietà associata al premio, ritenuto oggi il più prestigioso nel campo della nutrizione, il Danone International Prize for Nutrition è associato ad un compenso monetario di 120.000 €. “Questo premio finanziario ci permetterà di continuare con la nostra ricerca,” spiega il Prof. Auwerx. “In particolare, mi dedicherò alla vitamina B3, che è nota da molto per i suoi effetti benefici sull’obesità. Nutro grandi speranze in questa sostanza, che potrebbe rivelarsi molto più interessante del resveratrolo perché richiede concentrazioni minori per combattere efficacemente l’obesità.”
Ora che sono passati alcuni anni, i precedenti vincitori del premio, come il Prof. David Barker (University of Southampton, UK, vincitore 2005) e il Prof. Jeffrey Friedman (Rockefeller University, New York, USA, vincitore 2007), possono vantare dei progressi nella ricerca ottenuti grazie al Danone International Prize for Nutrition. “Ho utilizzato i 120.000 € ricevuti per creare un nuovo gruppo di ricerca presso la University of Southampton, il cui obiettivo è quello di determinare le barriere alle scelte alimentari ottimali dal parte delle giovani donne,” spiega il Prof. Barker, vincitore del premio nel 2005. Il vincitore del 2007, Prof. Jeffrey Friedman è ugualmente entusiasta: “Il Danone International Prize for Nutrition ci ha permesso di avviare numerose nuove aree di ricerca che non sarebbero state possibili senza questi fondi.”
“L’equivalente di un Premio Nobel per la nutrizione”
Creato da Danone nel 1997, con il contributo della Medical Research Foundation, il Danone International Prize for Nutrition è una delle iniziative intraprese dal Danone Institute International a sostegno della ricerca in nutrizione. Si ricorda che gli Istituti Danone, creati da Danone nel 1991, hanno lo scopo di promuovere la salute pubblica sviluppando e condividendo la conoscenza in materia di nutrizione, dieta e salute.
Il Danone International Prize for Nutrition viene assegnato ogni due anni, dal 1997, ad un ricercatore o team di ricerca che sta svolgendo studi eccellenti nel campo della nutrizione umana. La procedura di selezione dei candidati, che si ispira a quella utilizzata per il Premio Nobel, è rigorosa, obiettiva e trasparente. Il comitato del Danone International Prize for Nutrition dapprima riunisce un “collegio elettorale” che comprende centinaia tra le primarie istituzioni che promuovono la ricerca in nutrizione a livello mondiale. A ogni membro del comitato viene chiesto di proporre l’elezione di uno o due ricercatori (o team di ricerca). Il vincitore viene poi scelto con voto di maggioranza da una giuria internazionale indipendente, che comprende 8 rinomati scienziati. Secondo il Prof. Serrano Rios, Presidente dell’International Danone Institute, “il Danone International Prize for Nutrition non è altro che l’equivalente del Premio Nobel per la nutrizione.” Questo pensiero è condiviso anche dal Presidente di Danone, Franck Riboud: “Siamo molto orgogliosi di vedere che il Danone International Prize for Nutrition aiuta a promuovere la ricerca condotta dai più importanti team nel campo della salute e della nutrizione, e che venga considerato dagli scienziati come uno dei premi più prestigiosi. Questo premio e il Danone Institute International che mette a disposizione questo compenso, sono perfettamente in linea con la mission del Gruppo di portare la salute attraverso l’alimentazione.
Per ulteriori informazioni:
Danone S.p.A.
Danja Giacomin
PR Manager
02.60746853
danja.giacomin@danone.com
SEARCH for partners KBBE.2010.2.2-03: Preliminary ideas for Identifying research needs on malnutrition in Africa http://www.wikipazia.org
Dear Colleagues of DANONE
I ask please to see in
http://wikipazia.org/index.php?title=Tematiche_prioritarie
or http://www.edscuola.it/lre.html
there you will find the preliminary info for developing a European Project on CALLKBBE 2010 on the issue : AFRICA on MALNUTRITION .
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Thank you. I hope in your kind reply Very cordially Paolo Manzelli 08/OCT (09 pmanzelli@gmail.com