Alzheimer: una nuova proteina guarisce i topi
Una nuova scoperta degli scienziati della Mayo Clinic di Jacksonville (Stati Uniti) potrebbe portare ad una nuova terapia contro l’Alzheimer. I ricercatori sono infatti riusciti a rimuovere le placche amiloidi nel cervello di un topo di laboratorio, attivando la risposta immunitaria delle cellule cerebrali. “Si e’ trattata di una scoperta inaspettata” ha spiegato Pritam Das, tra gli autori dello studio pubblicato sulla rivista FASEB.
“Abbiamo stimolato l’attivazione delle cellule cerebrali immunitarie, chiamate microglia, con una proteina chiamata interleuchina-6. Ci aspettavamo che questa attivazione aumentasse le infiammazioni, rendendo la malattia piu’ grave”. L’ipotesi di Das e colleghi era che le microglia non sarebbero state capaci di rimuovere le placche amiloidi a causa dell’eccessiva infiammazione. “Ma l’interleuchina si e’ invece rivelata efficace: le placche nel cervello del topo sono state rimosse” ha detto Das. “Abbiamo compreso che l’interleuchina agisce sulle cellule microglia, stimolandole a rilasciare altre proteine che vanno poi a distruggere le placche amiloidi”. Per i ricercatori, lo studio suggerisce che la manipolazione delle proprie cellule immunitarie potrebbe nel futuro diventare un trattamento specifico per ogni paziente di Alzheimer.