Dal liquido amniotico prelevare e crioconservare staminali

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Cryopreservation

Nasce da una partnership fra Italia e Svizzera il nuovo isolatore hi-tech che verra’ destinato alla crioconservazione delle cellule staminali prelevate da liquido amniotico. Una macchina che permettera’ di dar vita a una ‘banca’ di queste cellule bambine in Canton Ticino, frutto della collaborazione fra l’azienda svizzera Sintetica, Micro-Macinazione SA e il centro biotecnologico Biocell center di Busto Arsizio (Varese). Il team, spiegano gli esperti in una nota, ha realizzato “un metodo nuovo che, attraverso l’utilizzo dell’isolatore di produzione elvetica, permette di crioconservare le cellule staminali prelevate da liquido amniotico”.
La macchina, installata in un centro del Canton Ticino, potrebbe essere la prima di una “serie standardizzata di isolatori da esportare in tutto il mondo per il trattamento delle cellule staminali”, afferma il presidente di Sintetica, Luca Bolzani. Rispetto al primo prototipo, gia’ in funzione a Busto Arsizio, “il nuovo isolatore consente una maggiore facilita’ di lavorazione ed e’ piu’ rapido, rendendo cosi’ possibile elaborare un maggior numero di campioni, con beneficio sui costi”, precisano gli specialisti. Biocell Center, societa’ attiva in Italia e negli Usa, comincera’ domani, in Svizzera, l’attivita’ di crioconservazione. A Sorengo in una nuova struttura, annuncia Giuseppe Simoni, direttore scientifico di Biocell Center, “verranno conservati i primi tre millilitri di liquido amniotico prelevati durante l’amniocentesi cui, per altri motivi, le future mamme decidono di sottoporsi e che solitamente vengono eliminati”. Il servizio, comprensivo di trattamento, trasporti, controlli congelamento e di tutti i 19 anni di conservazione e’ a carico della paziente, ma Biocell assicura che una quota di liquidi amniotici di pazienti con anamnesi particolare o condizioni economiche disagiate verranno conservati gratuitamente. Biocell, si legge nel comunicato, “si impegna inoltre a destinare tutto il ricavo netto, eventualmente derivante dal servizio, allo studio e alla ricerca sull’utilizzo delle cellule staminali”.

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