Un modello matematico calcolerà la velocità di propagazione cellule cancerose
Come nella serie tv “Numbers” l’esperto di matematica aiuta nelle indagini dell’Fbi, cosi’ anche nella medicina i matematici aiuteranno i medici a capire come il cancro si sviluppa e si diffonde nel corpo, per guidarli nella diagnosi e nella scelta del protocollo di terapie piu’ efficace. Il progetto e’ della Dundee University britannica, che ha ottenuto dallo European Research Council un finanziamento di oltre 1,5 milioni di sterline (che copre cinque anni di ricerca) per costruire un modello virtuale della crescita del cancro capace di prevedere come si sviluppera’ la malattia. L’universita’ di Dundee e’ specialista nell’utilizzo della matematica per la previsione dello sviluppo dei tumori. Il Professor Mark Chaplain, preside della Facolta’ di Matematica della Dundee, sottolinea che la sua equipe usera’ tecniche computazionali all’avanguardia per costruire il modello e spiega:
“Una delle grandi sfide nella cura del cancro e’ che si possono avere due pazienti con lo stesso tipo di tumore nella stessa parte del corpo, ma che poi subiranno uno sviluppo della malattia completamente diverso. I fattori che contribuiscono alla formazione e alla crescita delle cellule tumorali possono tutti essere misurati: la maggior parte dei processi biologici che si verifica nel corpo umano coinvolge molti fenomeni diversi ma interconnessi a cui si possono applicare i criteri della matematica”. Il modello che verra’ sviluppato sara’ incentrato proprio sul comportamento a livello cellulare. Il Prof Chaplain e la sua equipe collaboreranno con ricercatori di medicina, fisica e scienze della vita della Dundee. Il cancro e’ uno dei grandi killer del mondo sviluppato: circa 11 milioni di nuove diagnosi e circa 7 milioni di morti ogni anno. E il trend e’ in crescita: secondo l’Organizzazione mondiale della sanita’, le morti per cancro saranno 9 milioni nel 2015 e 11,5 milioni nel 2030