Colesterolo: inutile digiuno consigliato prima degli esami
Il tempo che il corpo impiega perché il cibo si trasformi in sostanza rilevabili dopo poche ore è molto piu’ lungo di un digiuno pre-esame.
Non e’ necessario il digiuno di 12 ore prima dell’esame del sangue per il colesterolo. Lo sostiene un nuovo studio britannico pubblicato dal Journal of the American Medical Association. I ricercatori della University of Cambridge hanno analizzato i dati di 300.000 persone e appurato che i risultati erano accurati anche quando i pazienti avevano mangiato prima del test. Attualmente si consiglia di digiunare nelle dodici ore precedenti il prelievo, ma secondo i ricercatori il loro studio potrebbe aiutare a definire nuove linee guida per medici e pazienti.
Il test del colesterolo e’ ormai diventato parte fondamentale degli esami del sangue di routine e in particolare per il controllo della salute cardiovascolare. E’ opinione corrente che il corpo abbia bisogno di diverse ore per digerire il cibo e liberarsi dalle particelle di grasso che passano nel sangue prima di sottoporsi al test del colesterolo cosiddetto “cattivo” (Ldl). Ma i dati raccolti effettuando 68 indagini su lungo termine in 21 diverse nazioni sembrano contraddire questa convinzione, afferma il professor John Danesh. “I nostri risultati indicano che la misurazione del colesterolo e’ almeno altrettanto accurata – se non piu’ precisa – quando viene fatta non a digiuno”. Lo studio interviene anche su un altro argomento, molto controverso: se l’esame delle apolipoproteine (proteine del sangue capaci di legare i lipidi e parte delle lipoproteine, aggregati molecolari deputati al trasporto di colesterolo e trigliceridi) sia un modo piu’ affidabile di quello del colesterolo per capire il rischio cardiovascolare di un individuo. Secondo la ricerca dell’universita’ di Cambridge, analizzare il colesterolo “buono” (Hdl) in congiunzione con l’Ldl (distinguere le due voci e’ importante, piuttosto che misurare solo il colesterolo totale) da’ le stesse informazioni che si possono ottenere dal test per le apolipoproteine AI e B. Non sarebbe dunque necessario sottoporsi anche a quest’ultimo esame: il vecchio test del colesterolo dice gia’ molto sui rischi per il cuore. Anche dopo colazione.