Gli oncologi si pronunciano circa una dieta anti-cancro
Mirtilli e melanzane antiossidanti e curcuma antitumore: sono molti i componenti della dieta che possono essere usati per proteggere il benessere del nostro corpo.

I relatori si sono focalizzati sulle proprieta’ del succo di mirtillo e sui flavonoidi del vino rosso. In particolare le antocianine, pigmenti blu e viola di frutta e verdura e potenti antiossidanti, sono stati proposti come molecole di grande interesse con potenziale di futuro sviluppo preventivo. ‘Una dieta varia ma attenta, pochi zuccheri e calorie e un frequente controllo del peso – commenta Adriana Albini, presidente della SIC e responsabile della ricerca oncologica all’Ircss MultiMedica di Sesto San Giovanni – oltre a evitare molte patologie puo’ influenzare positivamente anche la nostra resistenza al cancro nell’attesa che i derivati alimentari diventino una cura. E’ importante sottolineare che, sfortunatamente per le buone forchette, e’ necessario comunque ridurre l’apporto calorico giornaliero’. Fondamentale poi aumentare il livello di attivita’ fisica, controllare l’apporto proteico, privilegiando proteine vegetali, cereali, pesce, legumi, e l’apporto lipidico preferendo i grassi vegetali come l’olio di oliva e aumentando l’introito di grassi polinsaturi, contenuti in alimenti come il pesce azzurro. E’ nota, infatti, l’azione protettiva degli acidi omega3 e dell’olio di oliva nella dieta (tipici della dieta mediterranea). Le indicazioni degli esperti non devono tuttavia affliggere gli amanti del buon cibo: gli ingredienti della dieta che fanno bene sono molti. Anche il cioccolato…purche’ in piccole dosi.