La soia come naturale rimedio contro la perdita di densita’ ossea nelle donne

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Soy-Isoflavone

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Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della USDA/ARS Children’s Nutrition Research Center preso il Baylor College of Medicine in Texas (Usa) e finanziato dalla USDA e dal National Institutes of Health (NIH), supplementi di isoflavoni derivati dal germe della soia possono ridurre la perdita di densità ossea nelle donne in post-menopausa causa di numerosi problemi di salute come l’osteoporosi e altre possibili conseguenze quali fratture e difficoltà fisiologiche.

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Lo studio randomizzato è stato condotto in doppio cieco e placebo controllato e ha coinvolto più di 400 donne in post-menopausa di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Nessuna delle donne soffriva di osteoporosi o aveva il vizio del fumo.




Durante il periodo di test della durata di 2 anni, le partecipanti suddivise a caso in due gruppi hanno ricevuto rispettivamente da 80 a 120 mg di aglicone ipocotile (isoflavoni della soia) o un placebo. Tutte hanno ricevuto anche supplementi di Calcio e vitamina D.

Passati i due anni di studio i ricercatori hanno potuto misurare una significativa seppur piccola riduzione della perdita di densità ossea nelle donne che avevano ricevuto i 120 mg di isoflavoni giornalieri. Mentre non si sono misurati cambiamenti degni di nota per le assunzioni di 80 mg e nel gruppo di controllo che aveva assunto il placebo.
Tuttavia, il dr. William Wong che ha coordinato lo studio fa notare che l’effetto potrebbe essere limitato al solo prevenire la perdita di densità ossea e non a rimineralizzare le ossa stesse poiché non sono stati notati cambiamenti di questo genere in tutte le donne che hanno partecipato allo studio, comprese quelle che hanno assunto il placebo. Sottolineando che «l’attenuazione della perdita di densità minerale ossea nelle donne sane in post-menopausa per 2 anni si traduce probabilmente in minimi benefici clinici; però un significato a lungo-termine, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione della frattura, resta ancora da definire».



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