Tumore alla prostata: presto il via alla terapia alle nanoparticelle
Prossimi gli esiti dei primi studi clinici con nanoparticelle contro i tumori alla prostata. A dare l’annuncio la BIND Biosciences, un’azienda di Cambridge, in Usa, fondata dagli scienziati che hanno creato e testato su animali queste nanosfere.
Dopo il successo delle sperimentazioni in laboratorio, ha annunciato il vicepresidente della compagnia Jeff Hrkach, entro un anno inizieranno i test clinici su 25 pazienti.
Si tratta di particelle-contenitori dal diametro mille volte piu’ piccolo di quello di un capello umano rivestite da un particolare ‘mantello molecolare’ che le rende invisibili al sistema immunitario e quindi al suo attacco. Di fatto quello della non ‘invisibilità’ delle nanoparticelle era stato finora un problema senza soluzione che precludeva il loro utilizzo clinico
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Secondo quanto si legge sul Times online, le nanoparticelle, munite di una specie di antennina-ancora aggrediscono solo le cellule tumorali trasferendo in loco il principio attivo del farmaco oncologico che trasportano. Qui rilasciano lentamente il farmaco e attaccano il cancro senza produrre i deleteri effetti collaterali tipici delle terapie oncologiche.
Curare il cancro dall’interno potrebbe rappresentare la nuova era dell’oncologia; le nanoparticelle potrebbero essere usate per veicolare i farmaci oncologici anche contro altre malattie.