Emulati alcuni processi di riparazione del cervello: eccone uno
La tecnologia sta via via cercando di emulare i processi cognitivi cerebrali, inclusi i ‘piani B’ nel caso in cui la “macchina perfetta” va in panne.
Una centralina che fa il check-up al cervello e scopre se c’e’ qualcosa che non va. E’ una delle scoperte rese possibili dal ”cervello-virtuale” messo a punto dai ricercatori della Lulea University of Technology, in Svezia.
Il clone di silicio che imita le funzioni cerebrali e’ stato sviluppato per comprendere cosa non va quando i processi percettivi ”si inceppano”. Il modello informatico, spiegano ai ricercatori, imita i libretti d’opera che agevolano la comprensione della musica lirica. Per far questo hanno suddiviso le attivita’ del cervello in tre ”vie” per scoprire come voci, musica, vista e altre sensazioni si ”fondono” nel sistema nervoso, anche in presenza di disturbi interni o esterni, come ad esempio il rumore. In questi casi il cervello mette in atto un ”piano B”, spiega il coordinatore della ricerca, Tamas Jantvik, ”se alcune delle fonti di informazioni non funzionano bene o sono interrotte, il sistema continua a funzionare” rilevando e compensando le fonti ”guaste”.