I farmaci antimalarici aiutano i pazienti con il lupus
New York, 26 gen. – I farmaci normalmente usati per curare la malaria potrebbero aiutare anche i pazienti affetti da lupus, malattia cronica autoimmune che puo’ essere anche molto debilitante. Secondo gli autori di un nuovo studio apparso sulla rivista Arthritis and Rheumatism, i medici dovrebbero prescrivere questi farmaci a tutti i pazienti con lupus. Nel lupus, che colpisce prevalentemente le donne, il sistema immunitario confonde i tessuti sani con gli organismi estranei e a volte li attacca entrambi. La malattia si puo’ manifestare come rash cutaneo o artrite e puo’ portare a danni di vario grado a reni, cuore, polmoni e cervello.
Gia’ diversi anni fa i medici si sono resi conto che i farmaci contro la malaria come l’idrossiclorochina potevano essere usati per trattare i dolori articolari spesso osservati nei pazienti con lupus. Da allora diverse ricerche hanno suggerito che la terapia antimalarica poteva evitare gli gli episodi acuti di lupus e ridurre i danni prodotti dalla malattia, spiega l’equipe diretta dal dottor Bernardo A. Pons-Estel, dell’Hospital Provincial de Rosario, Argentina. Pons-Estel e colleghi hanno studiato quasi 1.500 pazienti con lupus di 9 Paesi, seguendoli in media per quattro anni e mezzo. Circa il 12% dei pazienti che non hanno usato i farmaci e’ deceduto nel corso del follow-up, contro circa il 4% dei pazienti che hanno preso gli antimalarici. La differenza e’ risultata anche maggiore per i pazienti che hanno assunto i medicinali contro la malaria per piu’ di due anni. Secondo i ricercatori argentini, i farmaci contro la malaria hanno ridotto il rischio complessivo di morte nel corso dello studio di quasi il 40%. “I nuovi dati, uniti a quelli di ricerche passate, suggeriscono che gli antimalarici dovrebbero essere usati in tutti i pazienti con lupus indipendentemente da come si manifesta la loro malattia e da quanto durano gli attacchi”, conclude l’equipe di Pons-Estel. .