A.L.I.Ce. ITALIA ONLUS e World stroke day Award per la V giornata mondiale dell’Ictus
A.L.I.Ce. ITALIA ONLUS: MEDAGLIA DI BRONZO PER LA COMUNICAZIONE DELLA V GIORNATA MONDIALE DELL’ICTUS CEREBRALE
La World Stroke Organization ha annunciato i vincitori del Premio 2009 riservato alle campagne di comunicazione e di sensibilizzazione più incisive ed innovative
Comunicato Stampa
Roma, 25 Febbraio 2010 – Grazie all’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, l’Italia si è posizionata al terzo posto, dopo Sri Lanka e Brasile, per la miglior campagna di sensibilizzazione e di informazione realizzata in occasione della V edizione della Giornata Mondiale dell’Ictus, del 29 ottobre 2009 (http://www.world-stroke.org/wsd/mailshots/ms4.htm).
La World Stroke Organization ha infatti premiato A.L.I.Ce. Italia Onlus con la medaglia di bronzo per la sua intensa attività svolta su due fronti: cittadini e singoli da un lato, Istituzioni dall’altra.
Con il World Stroke Day Award, vengono premiati:
– il lavoro delle associazioni regionali che, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ictus, hanno dato vita a numerose attività informative locali: in molte città, infatti, sono stati allestiti stand dove veniva distribuito materiale informativo sull’ictus e dove si offriva la possibilità di incontrare medici neurologi.
– la campagna nazionale sul riconoscimento dei sintomi di allarme, che ha raggiunto il grande pubblico attraverso un originale ed incisivo spot in animazione, realizzato dal noto vignettista Vauro in maniera del tutto gratuita. Lo spot è stato trasmesso dalla Rai e dalle principali emittenti radio-televisive sia nazionali che locali che hanno offerto gratuitamente i loro spazi pubblicitari
– l’avvio di una indagine sui costi che gravano sulle famiglie in cui vive la persona non autosufficiente in seguito ad un ictus. L’indagine, fortemente voluta dalla Associazione e dall’Università degli Studi di Firenze, viene svolta in collaborazione con il CENSIS, ed è effettuata dai volontari di A.L.I.Ce. che collaborano strettamente con le neurologie italiane.
La campagna di comunicazione 2009 era dedicata ad un tema cruciale:“Stroke – What can I do?”, ovvero “Ictus, cosa posso fare io?”. Il claim è stato scelto, a livello mondiale, per sollecitare le singole persone, i gruppi e i governi a mettere in atto azioni più efficaci per contrastare l’ictus sia individualmente, sia collettivamente: dal medico all’impiegato, dalla casalinga al manager, dall’associazione no profit al governo, ciascuno di noi, nel proprio ambito di attività, può fare qualcosa di utile per debellare il flagello ictus.
“I dati che riguardano questa grave patologia sono preoccupanti – ha dichiarato Maria Luisa Sacchetti, neurologa vascolare presso l’ Az. Policlinico Umberto I di Roma e Presidente della Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus – Ancora oggi, ogni anno in Italia 200.000 persone vengono colpite da ictus: di queste, 40.000 muoiono entro breve tempo mentre altre 40.000 perdono completamente l’autosufficienza, cambiando radicalmente la loro vita e quella delle loro famiglie. Per questo motivo il nostro lavoro non può essere solo quello di curare, ma anche e soprattutto quello di prevenire, in tutte le fasce d’età, questa terribile malattia: infatti, l’ictus può colpire anche persone giovani, con differenze di genere che rendono il peso dell’ictus per le donne diverso da quello degli uomini, sia come pazienti sia come figure di accudimento (caregiver)”.
Per l’ictus si può fare molto, non solo per la prevenzione, ma anche nel momento della malattia e dell’assistenza: ad esempio la mortalità e la disabilità possono essere ridotte di molto grazie alla trombolisi e ai centri dedicati all’ictus (“stroke unit”); purtroppo nel nostro Paese l’accesso a queste terapie è scarso. Due i motivi principali: 1. le persone che vengono colpite da ictus non riconoscono i sintomi e quindi non vanno immediatamente in Ospedale, 2. le Stroke Unit sono ancora troppo poche, e quasi tutte concentrate nel centro-nord : per contrastare l’emergenza in modo significativo dovrebbero passare dalle attuali 86 unità, presenti sul territori nazionale, ad almeno 180 unità (una ogni 200.000 abitanti). Per sapere dove sono le Stroke Unit, apri il link http://www.aliceitalia.org/lestrokeunit.php?num_riga=44.
A.L.I.Ce. Italia-Onlus è una Federazione di 18 Associazioni Regionali di volontariato che ha, tra i propri obiettivi statutari, quello di diffondere la conoscenza della malattia, della sua prevenzione e del riconoscimento di sintomi e fattori di rischio; sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria affinché provvedano ad istituire centri specializzati per la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone colpite da ictus e ad attuare progetti concreti di screening e continutà di cura; tutelare il diritto dei pazienti ad avere su tutto il territorio nazionale livelli di assistenza, uniformi ed omogenei.
Ufficio Stampa Alice Italia Onlus
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