Contro la vitiligine capsaicina e curry


In altre parole si puo’ ipotizzare un coinvolgimento di queste cellule nello sviluppo e nella progressione della malattia. La scomparsa delle cellule pigmentate, i melanociti (che producono, appunto, la melanina), nelle regioni cutanee colpite, sarebbe dunque una conseguenza di un’alterazione nei meccanismi di comunicazione tra melanociti e cheratinociti’. L’impiego di antiossidanti naturali come la curcumina e la capsaicina per la cura della malattia e’ emerso, in particolare, da un’indagine biochimica condotta su colture primarie di cheratinociti da Matteo Becatti e da Claudia Fiorillo, del dipartimento di scienze biochimiche. ‘I dati in nostro possesso – ha concluso Taddei – ci inducono a iniziare al piu’ presto la sperimentazione sull’uso di preparati topici, ovvero di una crema, contenenti sostanze antiossidanti per la cura della vitiligine’. La parte clinica della ricerca e’ stata curata da Francesca Prignano, dirigente medico dell’azienda sanitaria fiorentina e docente a contratto dell’ateneo, e dallo specializzando Leonardo Piscitelli, che hanno isolato e studiato le cellule cutanee prelevate da pazienti affetti da vitiligine.
la notizia e’ di grande speranza per tutti noi.ma quando potremo sapere qualche cosa di più?
Ringrazio in anticipo per l’eventuale risposta
Antonietta Landi