La FDA si pronuncia, con limitazioni, contro test disgnostici a rischio radiazioni
La Food and drug administration (Fda) si e’ impegnata a ridurre i livelli di radiazioni ‘non necessarie’ a cui vengono sottoposti molti pazienti nel corso di test diagnostici sempre piu’ diffusi. A questo scopo la Fda ha annunciato oggi che richiedera’ ai produttori di macchinari per la ‘tac’ e altre analisi radiologiche o di medicina nucleare di includere nei loro strumenti rigidi meccanismi di controllo sulla sicurezza, che prevengano appunto l’emissione di radiazioni eccessive.
Gli esperti di salute pubblica del governo Usa stanno inoltre mettendo a punto una serie di nuove misure che attestino la qualita’ dei servizi radiologici offerto da ospedali, cliniche o laboratori privati: se queste istituzioni non seguiranno i nuovi criteri perderanno la loro licenza. Secondo gli ultimi dati il livello di esposizione a radiazioni dell’americano medio e’ raddoppiato dagli anni Ottanta ad oggi e soprattutto a causa del ricorso alle ‘tac’: le radiazioni per analisi mediche rappresentano oggi la meta’ delle radiazioni a cui la popolazione americana e’ sottoposta, in passato rappresentavano solo un sesto.