Lucemia mieloide cronica: svelate cause alterazione genetica
Un gruppo di ricercatori dell’Universita’ degli Studi di Bari Aldo Moro ha pubblicato sulla rivista Oncogene i risultati di uno studio che svela le cause dell’alterazione genetica responsabile della leucemia mieloide cronica (Lmc).
La Lmc, si precisa in una nota, e’ una neoplasia del sangue che colpisce soprattutto gli adulti (1-2 casi su 100.000 abitanti ogni anno). Nella storia della medicina la Lmc ha un posto di rilievo dal momento che e’ stata la prima patologia neoplastica ad essere associata alla presenza di un’alterazione cromosomica chiamata ‘traslocazione 9;22′, da quel momento in poi ci si e’ resi conto che il cancro va considerato come una malattia genetica, cioe’ una malattia legata ad una alterata funzione dei geni per effetto di anomalie cromosomiche acquisite.
Il termine ‘traslocazione 9;22′ – e’ detto ancora – descrive una situazione anomala nella quale i cromosomi 9 e 22 scambiano tra loro materiale genetico generando un gene che in natura non esiste e che si ritiene essere il responsabile della malattia. Perche’ nella Lmc il cromosoma 9 ed il 22 scambiano materiale genetico solo tra loro quando ciascuno dei due cromosomi potrebbe scegliere almeno tra altri 22 partner (ogni individuo ha 23 coppie di cromosomi)? Quali sono le leggi biologiche che regolano l”attrazione fatale’ tra questi due cromosomi nella Lmc? Il gruppo di ricercatori baresi ritiene di avere scoperto le cause del ‘flirt’ illegittimo tra i due cromosomi responsabili del tumore. I ricercatori Albano, Anelli, Zagaria, dell’Istituto di Ematologia con Trapianto diretto dalla prof.ssa Specchia, in collaborazione con l’Istituto di Genetica, diretto dal prof. Rocchi, nel loro studio dimostrano che – prosegue la nota – la formazione dell’alterazione cromosomica che si riscontra in tutti i pazienti affetti da Lmc e’ mediata dalla presenza di regioni di Dna chiamate ‘dupliconi’.
La formazione della traslocazione 9;22 nella Lmc non e’ dunque casuale – sostengono i ricercatori – ma avviene in virtu’ di una combinazione tra la struttura del patrimonio genetico e fattori, ancora da identificare, responsabili dell’insorgenza del tumore. ”La scoperta appare rilevante – e’ detto – perche’ per la prima volta viene dimostrato che un’alterazione cromosomica associata al cancro trova il suo fondamento nell’organizzazione della struttura del Dna”. ”La conoscenza delle regole dell’attrazione fatale e letale che governano i rapporti tra il cromosoma 9 e 22 nella Lmc – conclude – potranno consentire nel prossimo futuro una migliore comprensione dei meccanismi che sono alla base delle alterazioni cromosomiche presenti in altri tipi di tumore”.(ANSA)