Scoperto il ‘turbo’ molecolare che guida e aiuta gli spermatozoi nella loro corsa
Si tratta di una ‘proteina canale’ chiamata Hv1, e’ spiegato sulla rivista Cell che dedica la copertina di questa settimana a questa scoperta, che si attiva solo quando lo spermatozoo e’ entrato nel corpo femminile e, attivandosi, gli mette il turbo.
La scoperta, dell’equipe di Yuriy Kirichok della Universita’ di San Francisco, e’ importante perche’ potrebbe aprire la strada allo sviluppo di contraccettivi maschili e aiutare a capire molti casi di sterilita’.
Finora era noto che gli spermatozoi restano fermi nel tratto riproduttivo maschile ma che poi, una volta entrati in quello femminile, si muovono sbattendo la coda. Ma il meccanismo di cio’ era rimasto quasi del tutto oscuro prima di questo studio.
Si tratta di un sistema veramente ingegnoso: la proteina-turbo Hv1 e’ spenta quando lo spermatozoo staziona fermo nel tratto riproduttivo maschile. A telerla spenta e’ l’ambiente in cui si trova lo spermatozoo, che ha un pH piuttosto aacido, e una forte concentrazione di zinco. Hv1 al contrario si attiva quando lo spermatozoo si trova in un ambiente a pH elevato, cioe’ basico, e povero di zinco come quello che lo aspetta nel tratto riproduttivo femminile.
Quindi lo spermatozoo resta a turbo spento nell’apparato maschile, poi nel tratto femminile lo attiva.
I ricercatori hanno scoperto anche come funziona il turbo: Hv1 una volta attivato riversa fuori dallo spermatozoo un eccesso di ioni idrogeno. Cio’ cambia il pH dell’interno dello spermatozoo e attiva la sua coda che ingrana la marcia e parte alla ‘conquista’ dell’ovocita da fecondare.
L’aver scoperto il modo in cui lo spermatozoo resta fermo nel tratto maschile e si muove solo in quello femminile potrebbe avere importanti implicazioni sia nella cura di alcuni casi di sterilita’ che per esempio potrebbero essere dovuti a difetti di Hv1, sia per mettere a punto contraccettivi maschili con Hv1 come bersaglio molecolare.