Tumore ovarico: nuovo trattamento mediante l’eliminazione delle cellule staminali tumorali
Eliminare le cellule staminali tumorali presenti all’interno del tumore potrebbe rappresentare la strategia vincente per trattare con successo il tumore ovarico, secondo la ricerca pubblicata recentemente su Oncogene da alcuni scienziati della Yale School of Medicine. “Abbiamo dimostrato che, fermando l’espressione di due geni, Lin28 e Oct4, si reduce la crescita delle cellule tumorali ovariche” spiega Yingqun Huang del Department of Obstetrics, Gynecology & Reproductive Sciences.
Il tumore ovarico risulta spesso resistente ai trattamenti farmacologici, ed è soggetto frequentemente a recidiva: secondo i ricercatori, ciò potrebbe essere dovuto alla presenza di cellule staminali tumorali che hanno la capacità di riprodursi e differenziarsi in cellule tumorali non staminali in grado di ripopolare la massa tumorale. Di qui la strategia di eliminare tali cellule, per prevenire la ricomparsa della malattia. Durante la ricerca, il team ha inoltre rilevato che le cellule staminali di una sotto-popolazione di tumori ovarici esprimono due proteine, Lin28 e Oct4, che sembrano cooperare per generare tumori più avanzati all’interno dei tessuti malati. “Il nostro prossimo obiettivo è di mettere a frutto le nostre scoperte, magari sviluppando markers diagnostici utili a personalizzare il trattamento delle donne colpite da questo tipo di tumore” chiarisce Huang.