Curcumina: dimostrate proprieta’ epato-protettrici
La curcumina, contenuta nel curcuma una delle piu’ note spezie indiane, sembra ritardare i danni al fegato dovuti alle infiammazioni croniche di questo organo e che eventualmente causano la cirrosi epatica: lo suggeriscono dati sperimentali sulla rivista Gut condotti dai ricercatori austriaci della Medical University a Graz. La curcumina responsabile del brillante colore giallo della curcuma, spiegano i ricercatori, e’ stata a lungo usata dalla medicina Ayurvedica per trattare una grande gamma di disordini intestinali. Precedenti ricerche hanno indicato che sono le proprieta’ antinfiammatorie e antiossidanti della curcumina che potrebbero aiutare a combattere questi disturbi.
Per verificare se la sostanza abbia effetti anche sulle complicazioni delle infiammazioni del fegato i ricercatori hanno analizzato tessuti e campioni di sangue prelevati da topi con problemi di infiammazione cronica al fegato prima e dopo aver addizionato curcumina nella loro dieta per un periodo compreso fra quattro a otto settimane. I risultati sono stati confrontati con campioni prelevati da topi con lo stesso problema al fegato ma che non avevano mangiato curcuma. La ricerca ha dimostrato che la dieta arricchita di curcumina ha ridotto significativamente il blocco ai condotti biliari e ridotto i danni alle cellule del fegato e la fibrosi dovute all’infiammazione cronica del fegato.
1 thought on “Curcumina: dimostrate proprieta’ epato-protettrici”