[ESMO] Dalla ricerca dei tumori rari nuove cure per tumori comuni
Milano, 09 mar. – Informazioni decisive per lo sviluppo di nuove terapie contro le più diffuse forme di tumore potrebbero arrivare a sorpresa dalla ricerca sui tumori rari.
Questo il messaggio principale della Conferenza ESMO sui sarcomi e i tumori stromali gastroenterici (GIST) in corso oggi e domani a Milano e che per due giorni vedrà riuniti ricercatori da tutto il mondo, inclusi i principali esperti in materia, per discutere gli entusiasmanti risultati della ricerca sui sarcomi, un gruppo di tumori rari che si sviluppano nei muscoli, nei vasi sanguigni, nell’epidermide, nei nervi e nei legamenti.
Anche se l’incidenza di questi tumori è relativamente bassa, è opinione dei ricercatori che l’analisi di queste particolari forme tumorali possa avere numerose importanti conseguenze per lo studio delle terapie contro le neoplasie più comuni.
«E’ interessante osservare come i sarcomi, classificati come tumori rari, siano oggetto di così tante attenzioni per via della loro alta ricettività nei confronti delle più moderne terapie anti-tumorali», commenta il Dr Paolo G Casali, Responsabile della Struttura per il trattamento medico dei sarcomi dell’adulto presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano, nonché presidente del Gruppo di lavoro ESMO sui sarcomi e iniziatore della conferenza. «Ovviamente queste nuove terapie devono poi essere impiegate in modo appropriato, secondo scelte strategicamente corrette», precisa Casali. «Per arrivare a ciò, è necessario un approccio altamente integrato, dove i rappresentanti delle più diverse aree di competenza possano collaborare attivamente: biologi molecolari, chirurghi, radioterapisti e oncologi medici. Il forte e variegato comitato scientifico che ha programmato questa conferenza è una chiara testimonianza dei numerosi tentativi di accettare la sfida lanciata da questo gruppo di tumori rari».
Attualmente sono stati identificati circa 50 sottotipi di sarcomi dei tessuti molli. Benché ciascun sottotipo rappresenti un tumore raro, complessivamente i casi di sarcoma in Europa sono circa 30.000 all’anno, inclusi i tumori stromali gastroenterici (GIST) che si sviluppano nelle pareti del tratto gastrointestinale.
Oltre 350 specialisti da tutto il mondo interverranno a questa conferenza “di nicchia”, organizzata dall’ESMO (European Society for Medical Oncology) con il supporto di Conticanet, un progetto di ricerca finanziato dall’Unione europea, Eurobonet, la rete di eccellenza europea sui sarcomi ossei, e la partecipazione dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano.