Il difetto di un gene aumenta fioritura e produzione di frutti nel pomodoro
Piantine di pomodoro superdotate sono nate senza traccia di Ogm ma solo con incroci naturali tra diverse varietà di pomodoro: è la prima volta che questo non accade per caso.
Oltre al rendimento, gli ibridi mostrano anche un altro, forse altrettanto importante fattore qualità – il gusto. Piante di pomodoro producono solo una quantità limitata di zucchero, che distribuiscono equamente tra i loro frutti. Così rese più elevate determina di solito ogni frutto con meno zucchero. Ma, incredibilmente, il gene florigen stimolata anche lo zucchero e la dolcezza dei frutti individuali.
I ricercatori stanno già pensando di esplorare se i geni legati al florigen in altre colture possono causare eterosi e migliorare la resa. Il concetto che una mutazione in una sola copia di un singolo gene può migliorare la resa ha vaste implicazioni per la riproduzione delle piante. “Piante mutanti sono di solito gettate via, per la convinzione che le mutazioni avrebbero avuto effetti negativi sulla crescita”, spiega Lippman. “I nostri risultati indicano che l’allevamento con mutazioni ibrido potrebbe rivelarsi un nuovo potente modo di aumentare la produttività, non solo nel pomodoro, ma tutte le colture.”
La ricerca è stata finanziata da sovvenzioni dal National Science Foundation, la Israel Science Foundation e EU-SOL.
“The flowering gene SINGLE FLOWER TRUSS drives heterosis for yield in tomato” è prevista in Nature Genetics online il 28 marzo. La citazione completa è: Uri Krieger, Zachary B. Lippman e Dani Zamir.
E’ stato infatti scoperto il difetto genetico che rende alcuni incroci particolarmente ricchi di fiori e frutti e il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Genetics, promette di avere ricadute importanti sulla produttività di molte colture agricole. “Papà” della piantina è Zachary Lippman, del Cold Spring Harbor Laboratory di New York, che in collaborazione con l’università di Israele ha scoperto che il segreto degli ibridi super-produttivi è nel difetto del gene che controlla la fioritura attraverso la produzione di una molecola simile ad un ormone chiama “florigen”.
Quando il gene è alterato, la fioritura avviene più rapidamente e in modo più abbondante. E’ stato spiegato così, per la prima volta, il meccanismo genetico alla base del fenomeno detto “vigore ibrido”, che finora ha portato in modo casuale ad ottenere varietà di piante molto più produttive. Per arrivare a scoprire il segreto del vigore ibrido i ricercatori hanno incrociato una pianta di pomodoro normale con 5.000 diverse piante, ciascuna con una singola mutazione genetica. Alla fine è stata individuata la mutazione “giusta”, dalla quale è nata una pianta capace di produrre il 60% in più di pomodori rispetto a una pianta normale. I pomodori della super-pianta erano inoltre più dolci.