La risposta distruttiva della salmonella contro le cellule neoplastiche
Questo stimola l’attivazione di altre cellule immunitarie, aumenta la permeabilita’ dei vasi sanguigni e la TNF-alpha riesce a dirigersi verso il tessuto canceroso, perche’ i vasi sanguigni malati sono porosi e a volte sono vicoli ciechi.
Secondo Sara Bartels e Siegfried Weiss, curatori dello studio, sarebbe necessaria soltanto una piccola quantita’ di TNF-alpha per indebolire le pareti dei vasi sanguigni nel tumore e permettere al sangue di fluire nel tessuto malato. In passato altre ricerche avevano individuato dei batteri capaci di attaccare i tumori ma il loro utilizzo non era mai stato preso in considerazione per il timore che i pazienti sarebbero potuti morire a causa dell’infezione. ”Ora possiamo tentare di manipolare questi batteri – ha detto Bartles – per usarli nella terapia del cancro, evitando di causare infezioni mortali” anche se ”forse occorreranno anni prima che il metodo potra’ essere applicato sull’uomo”, ha aggiunto Weiss.