L’occhio bionico e’ sempre meno fantascienza


Nello studio una serie di piccolissimi nanotubi di carbonio e’ stata fusa grazie a una corrente elettrica ai neuroni delle cavie, inducendo la crescita degli stessi sulla struttura sintetica. ”Questo ci ha permesso di vedere come come i neuroni crescono e comunicano l’un l’altro – ha spiegato l’esperta – e quindi potremo rispondere ad alcune questioni ancora aperte sull’argomento”. Oltre alle applicazioni di base, i ricercatori stanno studiando il modo di applicare la scoperta alle malattie degenerative della retina: ”I neuroni si accoppiano bene con la nostra tecnologia – ha affermato Hanein – e quindi potremmo usarla per degli impianti della retina, che rimpiazzino le cellule danneggiate dalle malattie in piccole aree dell’occhio”