Psicopatia derivata da un eccesso di dopamina
La chimica del cervello evidenzierebbe i tratti degli psicopatici. Lo ha affermato un nuovo studio, pubblicato sul New scientist, che ha scoperto come il loro cervello, per colpa di una grande quantita’ di dopamina, potrebbe sopravvalutare il piacere associato a ottenere cio’ che vogliono. Joshua Buckholtz, un neuroscienziato della Vanderbilt University di Nashville negli Stati uniti, ha scoperto come il comportamento psicopatico, che incoraggia le persone a svolgere attivita’ senza considerare i costi dello loro azioni, a scapito sia di se stessi che di altri, potrebbe essere guidato dalla grande quantita’ di dopamina presente nel cervello.
Questa sostanza, che funziona da neurotrasmettitore, darebbe ai malati una specie di ‘ricompensa chimica di piacere’ per le azioni svolte. L’equipe di ricerca, effettuando le analisi su un gruppo di 30 volontari con tendenze psicopatiche, ha evidenziato come coloro che hanno ottenuto punteggi piu’ alti nel settore ‘impulsivita’ antisociale’ tendono a produrre una quantita’ molto maggiore di dopamina rispetto alle persone con un livello piu’basso ( e piu’ vicino alla norma). ‘Gli psicopatici sembrano non essere in grado di mettersi nei panni degli altri – ha affermato Buckholtz – la dopamina, fungendo da ricompensa chimica, potrebbe essere uno dei motivi per cui prestano maggiore attenzione ad ottenere dei premi, come il denaro, il sesso o lo stato sociale, rispetto a preoccuparsi dei possibili costi’.