Medicina del lavoro: sclerosi sistemica scatenata dall’esposizione all’acetato di vinile


Sull’ultimo numero di ‘Occupational and Environmental Medicine’ (la principale rivista del settore) la rete francese per la sorveglianza delle nuove malattie professionali emergenti, ha recensito una recente segnalazione relativa a un cluster di sclerodermia in lavoratori esposti ad acetato di vinile, mettendola in relazione con le ricerche prodotte da altri 30 centri ospedalieri universitari. E’ possibile che questa sostanza, finora ritenuta pressoche’ innocua, possa produrre questa grave malattia. “La metodologia dello studio e’ stata estremamente semplice e tipico dell’epidemiologia occupazionale applicata alla pratica clinica”, ha spiegato Magnavita, “tutto ha avuto origine con l’osservazione di segni di connettivite (malattia multisistemica caratterizzata da infiammazione a carico del tessuto connettivo e dei vasi sanguigni) in una paziente ricoverata al Policlinico Gemelli. Nel corso dell’anamnesi lavorativa la donna ha riferito che altre lavoratrici della stessa azienda presentavano sintomi simili. La ricerca attiva di questi casi ha consentito di dimostrare che altre quattro colleghe su un totale di 24 avevano sviluppato la stessa patologia”. L’esposizione a vinil acetato e’ stata associata con l’acidificazione dell’ambiente endocellulare, che induce effetti citotossici e mitogeni ritenuti l’evento sentinella che puo’ precedere il cancro. “La produzione di autoanticorpi nella sclerosi sistemica dipende da una fase di acidificazione cellulare”, ha concluso l’esperto, “studi successivi sono necessari per chiarire la relazione tra acetato di vinile e scleroderma”.
