Tumore del polmone: un gene, se ‘pigro’, ne causa l’insorgenza

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I ricercatori della Mayo Clinic College of Medicine di New York hanno trovato una spiegazione genetica al tumore al polmone: il tumore sarebbe infatti causato dal gene GPC5, ed, in particolare, dalla sua scarsa attività. La teoria emerge da una ricerca, pubblicata su The Lancet Oncology, effettuata prelevando campioni di Dna da 754 volontari che avevano fumato un massimo di 100 sigarette in tutta la loro vita: oltre all’analisi dei campioni, i soggetti partecipanti allo studio sono stati esaminati in relazione a malattie respiratorie croniche, all’esposizione al fumo passivo e all’eventuale familiarità con il tumore ai polmoni.

Dopo aver selezionato 44 alterazioni genetiche più comuni, i ricercatori hanno suddiviso i portatori delle anomalie in due gruppi, a metà dei quali era già stato diagnosticato un tumore ai polmoni. I risultati hanno confermato in linea di massima le ipotesi degli studiosi. “Sono necessarie numerose e ulteriori ricerche per trovare conferma delle osservazioni preliminari sui tumori polmonari dei non-fumatori – ha commentato Ramaswamy Govindan, della Scuola di Medicina della Washington University – e la medicina è ancora ben lontana dal comprendere come i rilievi evidenziati dallo studio possano essere messi in relazione con la predisposizione alla malattia”.

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