La sanità migliora puntando sulla professione
“Per innalzare la qualità dei servizi resi al cittadino è necessario fare leva sulle capacità dei professionisti di innovare mantenendo i valori tradizionali che hanno portato la farmacia italiana al vertice del gradimento degli assistiti” dice il Presidente Andrea Mandelli
Roma, 7 maggio 2010 – “Nella farmacia oggi più che mai è il momento della professione. Il rinnovamento del servizio farmaceutico che si sta prospettando, con la nascita della farmacia dei servizi, con l’arrivo nelle farmacie dei farmaci innovativi finora prerogativa esclusiva dell’Ospedale, presuppone la presenza e l’impegno di professionisti capaci di evolvere, di aggiornarsi, di acquisire nuove competenze”. Questo il messaggio lanciato da Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani nel corso della conferenza stampa tenuta nell’ambito di Cosmofarma 2010.
L’annuale incontro con la stampa è stato l’occasione per un bilancio della attività federali degli ultimi 12 mesi. La Federazione, ha ricordato Mandelli, ha agito su più fronti: il potenziamento del ruolo del farmacista nella sua attività professionale quotidiana a vantaggio della completezza del servizio offerto ai cittadini, la promozione dell’ammodernamento del servizio farmaceutico e del suo sviluppo, l’adeguamento del ruolo degli Ordini in una società che deve esprimere un dinamismo sempre maggiore.
“L’anno scorso proprio a Cosmofarma avevamo presentato i punti che avrebbero guidato l’azione federale per promuovere il ruolo del farmacista e del servizio farmaceutico a vantaggio di una migliore tutela della salute. E oggi possiamo anche valutare quanto è stato tradotto in realtà: la farmacia dei servizi è in via di compimento, con la prossima pubblicazione dei decreti attuativi della Legge 69/2009, abbiamo ottenuto la ripresa dei concorsi per l’assegnazione delle sedi vacanti in situazioni incancrenite come quella siciliana, in cui il blocco durava da dieci anni; si è riformata la commissione ministeriale per l’aggiornamento dei quiz impiegati nelle prove concorsuali. Aggiungo che anche gli altri punti che abbiamo proposto per primi, come il cambiamento nel sistema di remunerazione della dispensazione, oggi sono inscritti tra le priorità dei decisori politici”.
Mandelli ha toccato infine anche il punto della riforma delle professioni: “Riteniamo che anche le rappresentanze professionali debbano adeguarsi ai cambiamenti della società, non procedendo per strappi e lacerazioni ma attraverso percorsi armonici. Mi sembra che ci si sia avviati sulla strada giusta: il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha ritenuto che sulla questione della riforma degli Ordini, quelli di Farmacisti, medici e veterinari debbano partecipare al Tavolo delle Professioni organizzato dal Ministro Alfano, per rappresentare le specificità delle professioni sanitarie, riservano al Ministero della Salute tutto l’aspetto della nascita degli Ordini delle professioni sanitarie che ne sono ancora prive, dagli infermieri ai tecnici di radiologia”.
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