Non e’ solo un protagonista delle nostra tavola, ma un prezioso alleato per la nostra salute: il valore dell’olio extravergine di oliva per la prevenzione di alcune tra le piu’ importanti malattie, tra cui tumori, diabete e malattie cardiovascolari, e’ stato sostenuto anche oggi, ad Arezzo, nel corso del convegno “Olio e salute” che si e’ svolto nell’ambito di Medoliva, la manifestazione internazionale sull’extravergine di qualita’ in corso al Centro fiere e congressi di Arezzo. Organizzato dalla Regione Toscana, attraverso Arsia (l’agenzia per lo sviluppo e l’innovazione in campo agricolo) e Ars l’agenzia regionale di sanita’ il convegno ha permesso di riunire esperti del settore medico e biochimico, ma anche epidemiologi, nutrizionisti e produttori sia per approfondire i l ruolo che questi oli possono assumere nella prevenzione di alcune importanti malattie sia per valutare il conseguente interesse che queste acquisizioni possono avere per il comparto olivo-oleicolo. Numerose ricerche dimostrano che le popolazioni mediterranee si ammalano meno rispetto a quanto avviene nei Paesi dell’Europa del Nord e degli Stati Uniti, e l’olio d’oliva e’ il prodotto che maggiormente contraddistingue l’alimentazione di queste popolazioni, la cosiddetta dieta mediterranea. Questi effetti, si e’ ribadito oggi al convegno, sono gia’ stati studiati a lungo nel campo delle malattie cardiovascolari ma piu’ recentemente e’ stato anche ipotizzato un possibile effetto protettivo dell’olio di oliva nei confronti dell’insorgenza di alcuni tumori e del diabete, e nella prevenzione del declino della funzione cognitiva.
Sospettati degli effetti benefici sono soprattutto i fenoli, potenti sostanze antiossidanti presenti nell’olio, ch e contribuiscono a difendere le nostre cellule dai danni ossidativi e che quindi proteggono i lipidi plasmatici (in questo modo si previene per esempio l’aterosclerosi), e il DNA (queste sostanze sembrano ridurre il rischio delle lesioni ossidative, diminuendo il rischio che si formino cellule tumorali). L’evidenza epidemiologica di una minore incidenza di tumori nelle popolazioni mediterranee (Italia,Spagna, Grecia) che nel Nord Europa, e’ supportata dai risultati di studi sperimentali che mostrano una riduzione del danno ossidativo. Inoltre gli acidi grassi monoinsaturi dell’olio di oliva sembrano avere un effetto protettivo contro il declino cognitivo legato all’eta’ e al morbo di Alzheimer. “In conclusione – ha detto il dottor Domenico Palli, direttore dell’Unita’ operativa di Epidemiologia molecolare e nutrizionale dell’istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze – l’olio di oliva extravergine di alta qualita’ puo’ svolgere un ruolo rilevante nella promozione di abitudini alimentari piu’ corrette e mirate alla prevenzione delle principali malattie cronico-degenerative”.
Questo sito usa i cookies per migliorare la tua navigabilità. Sei in accordo col loro utilizzo, ma puoi scegliere di non usarli.Accetto
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
1 thought on “Olio extravergine di oliva: alleato a tavola e non solo”