Nuova tecnica per evitare inutili biopsie nei casi di sospetto cancro


“L’obiettivo dello studio – ha spiegato Quing Zhu, dell’Universita’ del Connecticut – era investigare se la tomografia ottica accoppiata alla localizzazione con ultrasuoni potesse differenziare i tumori allo stadio iniziale dalle lesioni benigne, e i risultati sono stati promettenti specie per le lesioni intermedie”.
La tecnica sviluppata dai ricercatori americani, che consiste nell’irradiare la lesione trovata con gli ultrasuoni con luce infrarossa a due lunghezze d’onda diverse, e’ stata testata su 178 donne cui era stata trovata una massa solida nel seno, successivamente poste a una biopsia. Tramite l’infrarosso gli esperti sono riusciti a monitorare il livello di emoglobina nell’area della lesione. Dalle biopsie sono emersi 61 carcinomi di diversa grandezza e 114 lesioni benigne: “In tutti i casi il livello dell’emoglobina e’ risultato piu’ alto nel caso dei tumori – ha spiegato Zhu – e la tecnica si e’ rivelata accurata soprattutto per i tumori di meno di due centimetri”.