[Cordis] Il grid computing per l’Alzheimer

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I progressi tecnologici hanno rivoluzionato completamente il mondo della medicina, oggi infatti infrastrutture digitali e software all’avanguardia offrono ai dottori e ai pazienti gli strumenti necessari per la diagnosi e la cura. Il progetto NEUGRID (“A grid-based e-infrastructure for data archiving/communication and computationally intensive applications in the medical sciences”) sta contribuendo a far progredire ulteriormente queste tecnologie, il progetto è sovvenzionato con 2,8 Mio EUR nell’ambito del Tema “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” (TIC) del Settimo programma quadro (7° PQ).

I partner di NEUGRID, che hanno avviato il progetto nel 2008, stanno introducendo una infrastruttura elettronica di ricerca facile da usare e basata sul grid computing che darà ai neuroscienziati europei il sostegno di cui hanno bisogno per affrontare disturbi del cervello come il morbo di Alzheimer.

In breve, i neuroscienziati potrebbero usare questa infrastruttura per identificare i marcatori delle malattie neurodegenerative attraverso l’analisi di immagini tridimensionali del cervello ottenute tramite risonanza magnetica grazie a una fornitura di servizi medici e grid distribuiti.

Gli esperti dicono che il grid-computing si sta costruendo una nicchia nel mondo della medicina. “Il grid-computing può aiutare a creare e migliorare strumenti che facilitino lo sviluppo di farmaci per malattie croniche del cervello,” ha spiegato il leader del progetto NEUGRID, il dott. Giovanni B. Frisoni, che è il vice direttore scientifico dell’istituto San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia, Italia, e capo del Laboratorio di imaging neurale.

A proposito delle cure per il morbo di Alzheimer, una forma di demenza progressiva che distrugge le cellule del cervello e provoca perdite di memoria gravi e problemi di pensiero e comportamento, il dott. Frisoni ha detto: “Non ci sono ancora biomarcatori che mostrino se un farmaco funziona o no. Il Grid-computing può mirare a sviluppare marcatori che siano basati su immagini, come il restringimento progressivo della corteccia durante l’invecchiamento. Questo permette di monitorare la progressione della malattia e quindi l’efficacia di un farmaco, riducendo significativamente il numero di pazienti da seguire, per un periodo di tempo più breve.”

Bisogna notare che i partner di NEUGRID assicurano la protezione dei dati e la privacy dei pazienti le cui informazioni mediche vengono usate durante il progetto. I partner dicono che stanno anche mantenendo standard etici e protocolli di protezione dei dati in conformità con gli standard europei emergenti per i grid e il settore sanitario.

Nei prossimi 18 mesi, i partner daranno agli istituti di ricerca clinica l’accesso a 3 elementi fondamentali per la ricerca sul morbo di Alzheimer. Questi istituti otterranno anche l’accesso ad ampi database di tutto il mondo.

Il team sta inoltre lavorando con diligenza sullo sviluppo di uno strato intermedio di servizi a metà strada tra i servizi verso gli utenti e quelli verso i grid per aiutare a espandere l’infrastruttura a varie pipeline di algoritmi. I ricercatori stanno conducendo test e stanno collaudando il prototipo di infrastruttura.

Il consorzio NEUGRID ha già partecipato a una serie di workshop, conferenze e congressi di divulgazione e incontri. Mentre il progetto si avvicina alla conclusione, prevista per gennaio 2011, i partner di NEUGRID hanno affermato di avere in programma lo sviluppo di servizi anche per altre applicazioni mediche. NEUGRID riunisce ricercatori ed esperti del settore industriale provenienti da Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

Per maggiori informazioni, visitare:

NEUGRID:
http://www.neugrid.eu/pagine/home.php

TIC 7? PQ:
http://cordis.europa.eu/fp7/ict/

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