Le prime ore di sonno per la ‘ricarica’del cervello


IL CERVELLO «FA IL PIENO» – Negli ultimi anni svariate ricerche hanno dimostrato che il sonno è un momento rigenerante per il cervello e che serve per farlo riposare e funzionare al meglio il giorno seguente. Infatti la carenza di sonno è legata a deficit cognitivi e di memoria. È stato anche dimostrato che nel sonno la materia grigia si riorganizza formando nuove connessioni nervose.
Ma cosa esattamente succeda dentro le cellule nervose finora non era chiaro. Gli esperti hanno visto che in alcune aree neurali del cervello dei topolini che hanno un ruolo chiave durante il giorno, nelle prime fasi del sonno, aumenta tantissimo la moneta energetica delle cellule, l’«Atp», che è appunto la benzina per far funzionare ogni nostra cellula. Se ai topolini viene impedito di dormire, invece, l’Atp non aumenta nelle cellule nervose. Inoltre durante il giorno l’Atp non aumenta e anzi viene consumato man mano che usiamo il cervello. (Fonte Agenzia Ansa)