Mastoplastica per fini estetici: vietata ai minori di anni 18
Torna in Consiglio dei Ministri, modificato dopo il vaglio delle Regioni, il DdL sulle protesi mammarie, gia’ approvato in via preliminare il 19 febbraio scorso e fortemente voluto dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini. Il provvedimento prevede il divieto di effettuare interventi di chirurgia plastica al seno a soli fini estetici per le minorenni, l’istituzione dei Registri – uno nazionale e uno per ogni regione – allo scopo di rendere ‘tracciabili’ gli interventi, le tecniche utilizzate e gli impianti inseriti.
Il provvedimento, esaminato ieri in pre-Consiglio dei ministri, rimodulato sulla base del parere espresso dalla Conferenza Stato Regioni, dovrebbe approdare adesso in CDM e, a seguire, finire al vaglio delle Camere. Il ddl in questione prevede anche l’inquadramento, nel campo del monitoraggio clinico ed epidemiologico, delle attivita’ di chirurgia e medicina plastica ed estetica e la possibilita’ di verificare, da parte dei medici e dei professionisti sanitari che prendono in cura il soggetto, anche gli esiti a distanza o gli eventuali effetti indesiderati.
Prevista l’intesa in sede di Conferenza permanente ai fini della adozione del regolamento su tempi e modalita’ di raccolta dati, dei soggetti che possono avere accesso ai dati e loro livello di aggregazione, delle modalita’ di trasmissione tra i registri regionali dei dati raccolti fuori dalla Regione di residenza del soggetto sottoposto a trapianto.
La custodia dei Registri sara’ a cura delle unita’ organizzative individuate con provvedimenti regionali e provinciali, mentre il medico sara’ tenuto a raccogliere il consenso informato del paziente. Saranno le Regioni a verificare la coerenza tra le informazioni contenute nei fogli illustrativi allo stato attuale delle conoscenze ottenute dal repertorio nazionale dei dispositivi medici e dalle evidenze della letteratura scientifica. I dati personali oggetto di trattamento verranno raccolti, nel rispetto della normativa sulla Privacy, in conformita’ ai principi di liceita’, proporzionalita’, necessita’ e indispensabilita’ del trattamento dei dati personali.