Il talamo silenzia i rumori e favorisce sonni pesanti

La prima era una notte silenziosa, mentre le altre due erano disturbate dal suono di un telefono, da rumori del traffico e dal bip di un dispositivo medico. I ricercatori hanno notato che le persone che avevano onde molto alte in una zona precisa del tracciato erano quelle meno disturbate dai rumori. Le onde sono state associate all’attivita’ del talamo, che sembra riuscire a ‘spegnere’ gli stimoli esterni durante il sonno. “Lo studio dimostra che queste onde possono essere usate come biomarker per predire la qualita’ del sonno di una persona”, scrivono gli autori, dell’universita’ di Harvard, dicendosi sicuri che “in futuro si trovera’ un modo per sfruttare questa scoperta e aumentare l’attivita’ del talamo nei soggetti ‘meno fortunati’ e dal sonno leggero”.