Il progetto MIRACLE per intensificare la ricerca sulla cura del cancro

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Ricercatori in Europa continuano a combattere la dura battaglia contro il cancro, una malattia devastante che ogni anno colpisce oltre 3 milioni di europei.
Alla lotta si sono ora uniti i ricercatori e gli operatori industriali del progetto MIRACLE (“Magnetic isolation and molecular analysis of single circulating and disseminated tumour cells on chip”), che si è accaparrato 7 milioni di euro nell’ambito del tema “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” (TIC) ” del Settimo programma quadro (7° PQ) dell’UE. Il loro obiettivo è quello di sviluppare un sistema LOC (lab-on-a-chip) completamente automatizzato e integrato per la rilevazione e la caratterizzazione di cellule tumorali circolanti e diffuse, CTC e DTC. Il nuovo LOC porterà a una più rapida ed economicamente efficiente diagnosi del cancro.

Fino ad oggi, i ricercatori hanno concentrato gran parte del loro impegno sullo sviluppo di trattamenti contro il cancro basati sulla biologia del tumore primario. Il problema, tuttavia, è che la maggior parte delle persone muoiono perché il tumore si diffonde ad altre parti del corpo. Purtroppo, a volte le cellule tumorali sopravvivono nonostante l’applicazione di trattamenti come la chemioterapia. Queste cellule cosiddette “occulte”, che sfuggono al radar dei test comuni e rimangono quindi inosservate, possono spostarsi attraverso il flusso sanguigno e raggiungere siti diversi sviluppando malattie metastatiche.

Il progetto MIRACLE è determinato a isolare, contare e caratterizzare queste cellule tumorali nascoste, in quanto esse sono ritenute importanti per la terapia e la prognosi. In particolare, il team ritiene che il monitoraggio di tali cellule potrebbe aiutare a diagnosticare la diffusione del cancro e a seguire i pazienti durante la terapia.

I partner MIRACLE spiegano che l’analisi di rilevamento delle CTC e CTD viene attualmente condotta in laboratori medici costosi, che impiegano molto tempo e impegno per eseguire l’elaborazione del campione e l’isolamento delle cellule. In genere, sono necessarie più di 24 ore per eseguire una completa analisi di rilevamento delle cellule tumorali.

L’avanzato sistema LOC di MIRACLE contribuirà significativamente al consolidamento delle fasi di elaborazione, rendendo più veloce, semplice e meno costosa l’individuazione delle cellule tumorali nel sangue.

Per realizzare il loro sistema LOC i partner del progetto MIRACLE utilizzeranno l’esperienza e il know-how acquisito in un precedente progetto. MASCOT (“Integrated microsystem for the magnetic isolation and analysis of single circulating tumour cells for oncology diagnostics and therapy follow-up”), che ha ricevuto 2,5 milioni di euro attraverso l’area tematica “Tecnologie della società dell’informazione” (TSI) Sesto programma quadro (6° PQ), è riuscito a sviluppare moduli microfluidi singoli per l’isolamento delle cellule, il conteggio delle cellule, l’amplificazione e la rilevazione del DNA (acido desossiribonucleico).

Guidata dal Centro interuniversitario di microelettronica (IMEC) in Belgio, il consorzio MIRACLE utilizzerà una matrice di sensori elettrochimici per individuare le cellule tumorali prima di estrarre il loro materiale genetico e amplificare i marcatori legati al cancro.

In definitiva, il sistema LOC aiuterà a rivoluzionare la diagnostica del cancro e gli approcci di trattamento individualizzato.

I partner del progetto MIRACLE includono l’Universitat Rovira i Virgili (Spagna), l’Institut für Mikrotechnik Mainz, AdnaGen, ThinXXs e Consultech (Germania), MRC Holland (Paesi Bassi), l’Ospedale universitario di Oslo (Norvegia), il KTH Royal Institute of Technology, Multi-D e Fujirebio Diagnostics (Svezia), ECCO (European Cancer Organisation, Belgio), e Labman (Regno Unito).

Per maggiori informazioni, visitare:

MIRACLE:
http://www.miracle-fp7.eu/

IMEC:
http://www2.imec.be/be_en/home.html

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