Lati oscuri della ricerca e della informazione in Medicina – di Sergio Stagnaro
“La volontà di Dio è l’unico scopo
a cui deve aspirare non solo una sposa del Signore,
ma qualsiasi credente”
(Pensieri, Santa Maria da Canossa,
Tip. L. Baschera, Montorio, Verona, 1999).
Sergio Stagnaro*
Suona paradossale, ma rispetta l’adequatio rei et intellectus di Aristotele e di Tarski, l’affermazione che, nell’Era della Informatica al suo vertice, i Medici, gli Autori, gli Editori delle più rinomate riviste scientifiche, le competenti Autorità, i Cattedratici non sono adeguatamente informati, anche se le varie specializzazioni limitano il campo della loro competenza favorendo potenzialmente l’aggiornamento.
Provo ad illustrare la valenza astratta del concetto con un linguaggio edenico: si calcola che nel mondo vengano pubblicate circa 2500 riviste di Medicina; a queste, poi, vanno aggiunte le pubblicazioni delle numerose facoltà mediche – ricordando che esistono facoltà di Semeiotica, Patologia, Clinica, sia Mediche sia Chirurgiche, eccetera, a volte anche in numero doppio e triplo in una stessa Università – dalle innumerevoli Società per lo Studio delle singole Patologie, dalle Organizzazioni Sindacali dei Medici, dalle Federazioni Mediche, dagli Ordini dei Medici, tra i cui compiti pare esserci quello di promuovere la ricerca e l’aggiornamento dei loro iscritti.
A tutto questo universo di dati, infine, aggiungiamo l’informazione offerta in abbondante quantità, meno limpida in qualità, dai mass-media, inclusa internet, stimolata dalla incidenza sull’audience esercitata dalla scienza.
Da quanto riferito, si comprende facilmente che nessun medico è in grado di sapere e di poter raccogliere tutti i dati veramente “scientifici” tra quelli fornitigli quotidianamente, neppure se dedicasse tutte le ore del giorno a questo unico compito.
Autori di lavori pubblicati su Science e NEJM e gli Editori di queste “Bibbie” della Medicina, hanno involontariamente corroborata la mia affermazione sulla attuale desolante situazione dell’informazione medica.
Infatti, con il titolo ‘’Sindrome Metabolica”, sia Science sia il NEJM, corrobora dati della Semeiotica Biofisica…dopo un quarto di secolo! ‘’, il 25 gennaio 2004, ho messo in rete nella Rubrica “Semeiotica Biofisica”, nel sito www.katamed.it, una notizia in cui sottolineavo, con un misto di soddisfazione e di rammarico, che le due riviste scientifiche considerate tra le più importanti al mondo corroboravano risultati scientifici da me ottenuti con l’originale semeiotica fisica e pubblicati un quarto di secolo prima.
In realtà, come si legge nella notizia interamente riportata di seguito, sia nell’articolo apparso su Science, sia in quello pubblicato in precedenza sul NEJM ed oggetto della mia disputa puntualmente documentata ancora una volta nella notizia stessa, non viene ovviamente fatto alcun riferimento alle mie precedenti ricerche, rese note appunto ben ventitre anni prima, ma evidentemente e volutamente ignorate: era sufficiente condurre una ricerca dati su qualsiasi portale internet per accertarsi della verità delle mie affermazioni!
A questo punto appare sorprendente che, una mia Lettera, pubblicata sul NEJM e diventata MEDLINE, su suggerimento degli stessi Editori del NEJM, implicitamente faceva riferimento all’importanza patogenetica della alterazione funzionale mitocondriale da me scoperta e riferita chiaramente nella bibliografia (1-6, 8-12): la lettera, tradotta in italiano ed arricchita da un dettagliato commento è stata messa in rete su www.internetmedicina.it come ECM,
La notizia recita:
“La sindrome metabolica (SM) è una condizione patologica preceduta per anni e decenni dalla sindrome pre-metabolica, al momento completamente ignorata dagli autori ed editori di Science e NEJM, sebbene accettata persino dall’ International Arteiosclerosis Society (5). La SM può esitare notoriamente nelle più gravi patologie umane, incluso il cancro e il diabete, che condividono l’identica “conditio sine qua non”, definita come Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica, una citopatologia mitocondriale che ho illustrato in numerosi articoli a partire dal 1981 (1-6, 8-12).
La SM è caratterizzata da aumento del tessuto adiposo centrale, livelli ematici di colesterolo aterogeno elevati (LDL-Ch.), ridotto l’HDL, insulino-resistenza e aumento della pressione arteriosa, magari di lieve intensità. Essa può condurre al DM tipo 2 e alla CAD, se sono present i reali rischi congeniti semeiotico-biofisici-quantistici (13-.
Dopo un silenzio desolante durato un quarto di secolo, sia il NEJM (Vedere, su questa Rubrica la notizia “NEJM, coerenza, onestà intellettuale ed altro”, nell’URL: http://www.katamed.it/), sia Science (7), due riviste considerate tra le più autorevoli al mondo, affermano sostanzialmente che mutazioni genetiche del mit-DNA, ereditate dalla madre possono aumentare le possibilità di sviluppare la SM in età adulta.
A seguito dell’osservazione che ipertensione arteriosa, dislipidemie varie, diabete mellito si trovano associati nello stesso individuo, i diversi autori hanno sospettato l’esistenza di una comune base di alterazione mitocondriale ereditata naturalmente per via materna, come da me affermato un quarto di secolo prima(1-3, 8-12).
In precedenti lavori (8, 10-12) ho scritto che sarà possibile finalmente iniziare su vasta scala, una efficace prevenzione primaria contro le più gravi malattie umane, ICAEM-alfa-dipendenti, compreso il diabete ed il cancro soltanto se ai medici verranno fatte conoscere le varie costituzioni semeiotico-biofisiche e la Single Patient Based Medicine, inevitabili e necessarie per selezionare razionalmente “tutti” i soggetti da trattare, con dieta etimologicamente intesa ed eventualmente con farmaci, a partire dalla nascita.
Infine, la Manuel’s Story, divulgata da riviste straniere, rappresenta una originale prevenzione del cancro, resa possible dalla Semeiotica Biofisica Quantistica (13-17).
Questi fatti sollecitano inevitabilmente alcune riflessioni sulla ricerca e informazione in Medicina. In primo luogo, è lecito domandarci chi sceglie la direzione della ricerca, con quali scopi reali, con quali motivazioni, con quali mezzi economici non sempre riconoscibili esattamente nelle dichiarazioni relative alle sponsorizzazioni ed al conflitto di interessi, riferite alla fine degli articoli.
Inoltre, fino ad oggi si è fatto uno sterile parlare di ricerca nel campo della genetica, quasi sempre di a carico del n-DNA, nell’oblio del ruolo primario svolto da anomalie mitocondriali, mit-DNA, sostenuta da ingenti capitali privati e pubblici, indirizzata verso l’accertamento di “possibili” alterazioni congenite di alcuni geni, finalizzato a comprendere in chi e perché una data patologia può insorgere, secondo la teoria “un gene, una patologia”, rivelatasi errata.
Fallito impietosamente questo tentativo (= più geni del cromosoma nucleare mutati, interagendo tra loro, con il mit-DNA funzionalmente alterato e con fattori negativi dell’ambiente, provocano la malattia nella maggior parte dei casi!), gli studi genetici sono ora diretti in altra direzione, cioè alla comprensione del rapporto alterazione genetica/gravità della malattia e, quindi, possibilità di intervento a livello cromosomico.
Possibile, c’è da chiedersi, che le cosiddette autorità sanitarie ignorino le ricerche di semeiotica-biofisica-quantistica, iniziate nel 1955, i cui risultati permettono di valutare su vastissima scala e senza spesa alcuna per il SSN l’attività biologica di un gran numero di sostanze prodotte nel corpo umano, la cui alterazione è l’espressione finale, biologica, a cui conducono ed in cui esitano, manifestandosi sul piano clinico le anomalie genetiche, secondo la teoria dell’Angiobiopatia? (8, 18-23)
Infine, appare inquietante, desolante e sospetto che gli oncologi e gli esperti del Ministero della Salute e della Istruzione e Ricerca, ignorino l’esistenza del Terreno Oncologico e del Reale Rischio Congenito di cancro, persistendo con l’errata opinione che TUTTI gli individui possono essere colpiti, prima o poi, anche se con differente probabilità, dalle più comuni e gravi malattie, oggi epidemie in aumento, come diabete e tumore maligno, con conseguenze negative per i singoli e la società.
Bibliografia.
1) Stagnaro S., Diet and Risk of Type 2 Diabetes. N Engl J Med. 2002 Jan 24;346(4):297-298. letter [MEDLINE]
2) Stagnaro Sergio. Epidemiological evidence for the non-random clustering of the components of the metabolic syndrome: multicentre study of the Mediterranean Group for the Study of Diabetes. Eur J Clin Nutr. 2007 Feb 7; [Medline].
3) Stagnaro S. Pre-metabolic syndrome: the real initial stage of metabolic-syndrome, type 2 diabetes and arteroscleropathy. Cardiovascular Diabetology 2004, 3:1 http://www.cardiab.com/content/3/1/1/comments
4) Stagnaro S. Pre-Metabolic Syndrome: Locus primary prevention. NYAS, 1999, http://www.memberconnections.com/olc/membersonly/NYAS/mboards.html.
5) Stagnaro Sergio. Pre-Metabolic Syndrome and Metabolic Syndrome: Biophysical-Semeiotic Viewpoint. www.athero.org, 29 April, 2009. http://www.athero.org/commentaries/comm904.asp
6)
7) Lifton, R. P. et al. A Cluster of Metabolic Defects Caused by Mutation in a Mitochondrial tRNA. Science Express. Published online October 21, 2004.).
8) Stagnaro Sergio, Stagnaro-Neri Marina. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno oncologico”. Travel Factory SRL., Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/
9) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., La Melatonina nella Terapia del Terreno Oncologico e del “Reale Rischio” Oncologico. Ediz. Travel Factory, Roma, 2004.
10) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Le Costituzioni Semeiotico-Biofisiche. Strumento clinico fondamentale per la prevenzione primaria e la definizione della Single Patient Based Medicine. Ediz. Travel Factory, Roma, 2004.
11) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Single Patient Based Medicine.La Medicina Basata sul Singolo Paziente: Nuove Indicazioni della Melatonina. Travel Factory SRL., Roma, 2004”.
12) Stagnaro S., Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica. X Congr. Naz. Soc. It. di Microangiologia e Microcircolazione. Atti, 61. 6-7 Novembre, Siena,1981
13) Sergio Stagnaro. Primo neonato negativo per il Terreno Oncologico nato da genitori positivi per la Variante RESIDUA in trattamento con Melatonina-Coniugata, secondo Di Bella-Ferrari. www.fce.it, 13 aprile 2010, http://www.fceonline.it/images/docs/neonato.pdf; nel sito http://junior.cybermed.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=36, alle URLs http://junior.cybermed.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1073&Itemid=51 http://www.cybermed.it/index.php?option=com_content&task=view&id=24687&Itemid=134;
http://www.piazzettamedici.it/professione/professione.htm
https://www.liquidarea.com/2010/07/manuels-story-la-melatonina-nella-terapia-del-terreno-oncologico/
14) Sergio Stagnaro. New Way in the War against Cancer. Oncological Terrain-Dependent, Inherited Real Risk based Primary Prevention: Manuel’ Story. 2 May, 2010. www.mysun.com. , http://www.mysun.co.uk/stagnaro/blog/2010/05/02/new_way_in_the_war_against_cancer._oncological_terrain-dependent,_inherited_real_risk_based_primary_prevention:_manuel_story, and
http://www.sci-vox.com/stories/story/2010-07-21manuel%27s+story%3A+a+new+way+in+cancer+primary+prevention.html
15) Sergio Stagnaro. Lettera Aperta alle Neo-Spose. La Storia di Manuel, che nessuno racconta. http://www.masterviaggi.it Giovedì, 15 Luglio 2010. http://www.masterviaggi.it/news/categoria_news/40260-lettera_aperta_alle_neo-spose_la_storia_di_manuel_che_nessuno_racconta.php
16) Stagnaro Sergio. Oncogenesis is possible exclusively in individuals Oncological Terrain-positive. www.thescientist.com 2007. http://www.the-scientist.com/blog/print/53498/
17) Sergio Stagnaro. There are other, clinical ways in preventing disease transmission through mitochondria intervention. 15 April, 2010. www.thescientist.com, http://www.the-scientist.com/blog/display/57287/
18) Stagnaro Sergio. Quantum Biophysical Semeiotics: The Theory of Angiobiopathy. http://sciphu.com/, 11 May, 2009. and http://wwwshiphusemeioticscom-stagnaro.blogspot.com/
19) Stagnaro Sergio. Semeiotica Biofisica Quantistica: La Teoria dell’Angiobiopatia. http://www.fcenews.it, http://www.fcenews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1451&Itemid=47
20) Sergio Stagnaro. Angiobiopatia: Krogh Aveva Ragione ! www.fce.it, 21 gennaio, 2010. http://www.fceonline.it/images/docs/krogh.pdf e alla URL http://www.mednat.org/krogh.pdf
21) Sergio Stagnaro. CAD Inherited Real Risk: Nosography and Therapy. The Concept of Angiobiopathy. February, 2010. www.docstoc.com. http://www.docstoc.com/docs/27177703/CAD-Inherited-Real-Risk-Nosography-and-Therapy
22) Sergio Stagnaro. CAD Inherited Real Risk: Nosography and Therapy. The Concept of Angiobiopathy. www.shiphu. 11 March, 2010.
http://sciphu.com/2010/03/cad-inherited-real-risk-nosography-and.html
23) Stagnaro Sergio. Teoria Patogenetica Unificata, 2006, Ed. Travel Factory, Roma.
* Sergio Stagnaro MD
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Founder of Quantum Biophysical Semeiotics
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