Prime staminali embrionali umane in USA per trattare lesione spinale
E’ stato trattato con cellule staminali embrionali umane il primo paziente arruolato nello studio autorizzato negli Usa – non senza polemiche – dalla Food and Drug Administration (Fda) per testare questo approccio terapeutico. Secondo il ‘Washington Post’ il paziente, parzialmente paralizzato in seguito a una lesione spinale, è stato trattato con la somministrazione di milioni di staminali embrionali, iniettate nel sito della lesione. Ad annunciarlo è stata la Geron Corp di Menlo Park (California), che sta sponsorizzando la ricerca. Il paziente è stato trattato allo Shepherd Center, un ospedale da 132 letti ad Atlanta, specializzato in lesioni spinali e cerebrali.
La struttura è una delle sette coinvolte nello studio, che punta in primo luogo a testare la sicurezza di questo approccio. I medici, comunque, condurranno anche una serie di test ‘disegnati ad hoc’ per capire se il trattamento è anche utile ai pazienti. Nessun’altra informazione sul primo soggetto trattato è stata resa nota fino ad ora. Lo studio segna una tappa importante per la ricerca sulle staminali, considerate uno dei settori più promettenti negli ultimi anni, ma anche fonte di notevoli controversie etiche. L’annuncio arriva mentre è ancora in dubbio il futuro del finanziamento federale alle ricerche sulle cellule staminali embrionali, ‘riattivato’ da Barack Obama. Un giudice federale in agosto aveva infatti stabilito che la politica dell’amministrazione Obama violava una legge federale che vieta di usare il denaro delle tasse per studi che prevedono la distruzione di embrioni umani. Un pronunciamento contro il quale il Dipartimento di Giustizia ha presentato appello.
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