30 geni stabiliscono l’eta’ del menarca e non solo
Ecco i geni che decidono l’ingresso delle bambine nel ”tempo delle mele”, regolando l’inizio della puberta’ e la comparsa del ciclo mestruale. I geni scoperti, tutti importanti per stabilire l’eta’ del menarca, sono ben 30 e sono coinvolti in una svariata serie di aspetti, dal peso corporeo, alla termoregolazione del corpo.
Ad aver tracciato la mappa dettagliata dei geni che regolano l’eta’ del menarca (puo’ avvenire tra gli 11 e i 16 anni) e’ un consorzio mondiale di 175 scienziati da ben 104 istituti di ricerca in tutto il mondo, e tra i capofila ci sono i ‘guru’ della genetica del centro deCODE genetics in Islanda diretti da Kari Stefansson. In forza ai ricercatori che da tutto il mondo hanno condotto lo studio c’e’ anche l’Italia con svariati gruppi di ricerca coinvolti, tra l’Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Cagliari, l’istituto San Raffaele di Milano, l’Universita’ di Trieste, l’Unita’ Operativa Geriatria-Istituto Nazionale Ricovero e Cura per Anziani (INRCA), IRCCS di Roma.
”Ben 11 dei geni scoperti – spiega Stefansson intervistato dall’ANSA – erano gia’ noti perche’ associati all’obesita’: in tutti i casi, la versione del gene legata a maggior rischio di obesita’ e’ la stessa associata al menarca in eta’ precoce, a dimostrazione del fatto che obesita’ e menarca precoce sono due condizioni legate”.
L’eta’ media della comparsa del menarca e’ ampiamente variabile e puo’ andare in media dagli 11 ai 16 anni. Dipende da molti fattori, tra cui alcuni esterni, come l’alimentazione o anche il regime di attivita’ fisica svolto. Per esempio numerosi studi hanno dimostrato che una dieta ricca di carne puo’ favorire lo sviluppo precoce delle bambine. Anche il peso corporeo sembra collegato allo sviluppo in eta’ precoce.
Sapere cosa controlla l’eta’ del menarca e’ importante perche’ e’ un evento legato al rischio di malattie come obesita’, diabete, cancro al seno e alle ovaie, osteoporosi. Inoltre i geni della puberta’ trovati in questo ma anche in un precedente studio sembrano associati all’altezza, non a caso le ragazze che sviluppano presto sono in media piu’ basse di quelle che sviluppano quando sono un po’ piu’ alte.
Gia’ in passato i ricercatori di questo consorzio chiamato ‘ReproGen’ avevano cominciato a descrivere i geni che muovono le lancette dell’orologio riproduttivo femminile. Allora era emerso il coinvolgimento del gene 9q31.2 sul cromosoma 9 e del gene LIN28B (sul cromosoma 6), i cui differenti alleli (forme diverse in cui puo’ presentarsi lo stesso gene) sono responsabili di una variabilita’ di circa tre mesi nell’eta’ del menarca. Ma adesso lo studio si e’ di molto ampliato: per il lavoro, pubblicato sulla rivista Nature Genetics, e’ stato studiato il Dna di un campione gigantesco di donne, 87.802 donne e poi un secondo campione (per verificare i dati), di 14.731 donne. Gli esperti hanno confrontato il Dna delle donne con l’eta’ del menarca e cosi’ hanno trovato geni legati all’orologio riproduttivo femminile. Oltre alla conferma del ruolo di LIN28B e 9q31.2, gli esperti hanno individuato altre 30 regioni del DNA legate all’eta’ dello sviluppo. ”Il menarca precoce e’ un evento legato a diverse malattie – conclude Stefansson – inclusi vari tipi di cancro e malattie cardiovascolari. Capire le basi genetiche del menarca precoce puo’ quindi fornire informazioni sulla patogenesi di queste affezioni”. (ANSA).