Nella telomerasi il segreto della lunga vita
Quando le cellule si dividono i telomeri tendono ad accorciarsi sempre di più fino a causare, quando diventano troppo corti, l’impossibilità di ulteriori divisioni e la morte cellulare. La telomerasi è in grado di proteggere la lunghezza dei telomeri mantenendo in vita più a lungo le singole cellule.
DePinho e colleghi hanno privato un gruppo di topi dell’enzima e li hanno fatti crescere invecchiando prematuramente. Hanno poi riattivato il funzionamento dell’enzima anti-età constatando, dopo un mese, “l’inversione drammatica degli effetti in questi animali – dice DePinho -, che descrive i risultati ottenuti come l’effetto ‘Ponce de Leon’, in riferimento all’esploratore spagnolo Juan Ponce de Leon, andato alla ricerca della mitica fontana della giovinezza: “I testicoli raggrinziti sono tornati alla normalità, facendo riacquistare ai topi la fertilità. Altri organi come milza, fegato e intestino, sono ringiovaniti”, si legge su Nature. L’impulso della telomerasi, spiega il ricercatore, ha anche invertito gli effetti dell’invecchiamento sul cervello.
Lo svantaggio è che, secondo alcuni studi, in alcuni casi una versione “mutata” di telomerasi può aiutare le cellule a replicarsi in maniera incontrollata, dando vita alla formazione di tessuti neoplastici, e aiutandoli a crescere più velocemente. Ulteriori studi sono necessari: “Il ringiovanimento dei telomeri – spiega David Harrison, del Jackson Laboratory in Bar Harbor, (Maine) – è potenzialmente molto pericoloso se non ci si assicura che non stimoli il cancro”. (ASCA)