Tosse nel bambino: un problema economico e medico in costante aumento

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Pulmonology

E’ uno dei sintomi più frequenti nella pratica clinica quotidiana, comune a tutto il mondo industrializzato. Nella sua forma cronica, colpisce in Italia il 3% degli studenti delle scuole elementari e medie, prediligendo i piccoli in sovrappeso, con genitori stranieri o fumatori. Su questo tema di grande impatto sociosanitario discuteranno sabato prossimo i maggiori esperti italiani, riuniti a Parma per l’Expert Forum in Pediatria. Il confronto tra le loro esperienze si focalizzerà sugli aspetti diagnostici e terapeutici della tosse in età pediatrica, per ottimizzarne gli approcci clinici, in coerenza con i protocolli internazionali.

Parma, 18 Novembre 2010 – Sabato 20 novembre Parma ospiterà per la seconda volta l’Expert Forum in Pediatria, “un evento che incontra il gradimento del mondo pediatrico e in particolare dei pediatri di famiglia. Questa giornata di lavori offre l’occasione per discutere ed aggiornarsi sulle problematiche broncopneumologiche di grande impatto pratico e sociale”, annuncia il Direttore Scientifico del Forum, professor Sergio Bernasconi, Direttore della Clinica Pediatrica dell’Università di Parma. “Si tratta di un evento unico nel panorama nazionale, che vede ogni anno la presenza dei maggiori esperti italiani operanti nei reparti pediatrici di eccellenza pneumologica. La loro esperienza può così trasferirsi ai colleghi presenti attraverso la discussione diretta e interattiva. Quest’anno il forum è dedicato alla tosse, ai percorsi diagnostici per comprenderne la causa e a quelli terapeutici per poterla curare al meglio”.

In tutte le fasce di età pediatrica la causa più frequente di tosse acuta è rappresentata dalle infezioni a carico delle vie aeree superiori. Generalmente, la tosse tende a risolversi in modo spontaneo in una o due settimane. Nei bambini in età scolare, queste infezioni possono recidivare anche 6-8 volte l’anno, specie durante il periodo invernale, causando episodi acuti di tosse ricorrente che possono in seguito trasformarsi in forme croniche.

La tosse cronica o persistente non è solo motivo di preoccupazione per i genitori, ma anche causa rilevante di disturbo nella vita del bambino. Solitamente, le cause più frequenti di questo disturbo, considerando tutte le fasce di età pediatrica, sono le infezioni delle vie aeree superiori ed inferiori e l’asma bronchiale.

La tosse, nelle forme sia acute sia croniche – spiega il professor Bernasconi – rappresenta uno dei sintomi più frequenti nella pratica clinica quotidiana. In Italia un ampio studio epidemiologico (Studi Italiani sui Disturbi Respiratori nell’Infanzia e l’Ambiente – SIDRIA-2) su oltre 20.000 bambini di 6-7 anni di 235 Scuole Elementari e 16.175 adolescenti di 13-14 anni di 175 Scuole Medie Inferiori, eseguito in 9 regioni, tra cui l’Emilia Romagna, ha evidenziato una prevalenza di tosse cronica in circa il 3% della popolazione studiata, con maggiore prevalenza nei bambini con genitori stranieri, con genitori fumatori e nei bambini in sovrappeso. Negli Stati Uniti invece si calcola che la tosse colpisca circa un quarto dei bambini in età scolare e prescolare e sia il motivo di oltre il 2% delle visite ambulatoriali pediatriche. Da questi dati epidemiologici si può facilmente comprendere l’elevato costo sociale ed economico del fenomeno”.

Il Forum si propone di arrivare a linee guida diagnostiche e terapeutiche condivise che permettano un approccio razionale e omogeneo al problema, sia alla pediatria territoriale sia a quella ospedaliera. La collaborazione tra queste due realtà permette ai pediatri di famiglia, che operano in prima linea, di beneficiare delle esperienze dei loro colleghi specialisti, particolarmente dedicati a questo disturbo, anche sul piano della ricerca e dell’innovazione.

Al Forum – che si svolgerà presso lo Starhotel Du Parc, con il contributo incondizionato di Chiesi Farmaceutici – interverranno, tra gli altri, il professor Eugenio Baraldi, Presidente SIMRI, il professor Giovanni Rossi dell’Ospedale Gaslini di Genova e Presidente uscente SIMRI, il dottor Giuseppe Mele, Presidente FIMP e la professoressa Francesca Santamaria, Cattedra in pediatria all’Ospedale Federico II di Napoli.

Il Direttore Scientifico del Forum, professor Sergio Bernasconi, modererà le tre sessioni.

Nella prima si analizzeranno i meccanismi fisiopatologici della tosse, i dati relativi all’epidemiologia ed al relativo costo sociale, l’inquadramento diagnostico in base alle Linee Guida sulla tosse e relativi comportamenti terapeutici.

La seconda prevede la discussione interattiva di casi clinici.

La terza tratta l’importanza della rete di collaborazione tra pediatri per il confronto e la condivisione sul territorio.

Visto il livello degli interventi e dei relatori, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute ha riconosciuto al Forum 4 crediti ECM.

Le patologie respiratorie sono al centro dell’attività di ricerca e sviluppo della Chiesi Farmaceutici che possiede in questa area terapeutica una specifica e consolidata competenza”, ha commentato Fabio De Luca, Direttore Commerciale della Divisione Farmaceutica Italia. “Questa attenzione è all’origine del concreto contributo fornito per l’organizzazione dell’Expert Forum in Pediatria che quest’anno prevede la partecipazione di oltre 200 tra pediatri territoriali e ospedalieri. Considerato il crescente interesse per questa iniziativa è nostra intenzione continuare a sostenere la sua organizzazione anche per il futuro, sempre focalizzandoci su temi di forte attualità per la pratica clinica del Pediatra con l’obiettivo di migliorare l’offerta complessiva di salute al paziente”.

Profilo Chiesi

Fondato nel 1935 a Parma, nel 2009 il Gruppo Chiesi ha fatturato 872 milioni di euro, segnando un +13,7% rispetto al 2008. Si prevede che il fatturato 2010 raggiunga il miliardo di euro. Il Gruppo, principalmente attivo nelle aree terapeutiche respiratoria e cardiologica e nelle malattie specialistiche, conta 24 consociate a livello mondiale ed è presente in oltre 60 Paesi con i suoi farmaci, prodotti presso gli stabilimenti di Parma, Blois (Francia) e Santana de Parnaiba (Brasile).

Nel 2009 gli investimenti in R&D hanno raggiunto i 132,6 milioni di euro, pari al 15,2% sul fatturato, un livello che l’azienda intende mantenere per i prossimi anni. Il centro di ricerche di Parma e i laboratori di Parigi, Rockville (USA) e Chippenham (UK) collaborano in modo integrato ai programmi di ricerca preclinica, clinica e registrativa del Gruppo.
Alla fine del 2009, il Gruppo Chiesi contava oltre 3.500 persone, di cui oltre 320 ricercatori.

Per ulteriori informazioni:

Chiesi Farmaceutici S.p.A.

Massimo Zaninelli – Corporate Communication Manager

Tel: 0521-279084, e-mail: m.zaninelli@chiesigroup.com

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