AIDS: Cellule antivirus blindate per combattere virus HIV

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CCR5

L’Aids si potrebbe combattere con cellule modificate geneticamente contro il virus. La speranza viene dai test clinici preliminari in nove pazienti.
Le cellule ‘modificate’ ottenute a partire da linfociti di pazienti e poi reinfuse nel loro sangue, sono blindate contro l’Hiv, cioe’ non possono essere infettate dal virus. Secondo quanto riportato dal magazine britannico New Scientist i test sui primi pazienti (sperimentazione di fase I) promuovono la terapia: le cellule geneticamente modificate, infatti, a un anno dalla terapia, risultano aumentate numericamente nel sangue dei pazienti e creano ‘zone franche’ dal virus Hiv in alcuni distretti corporei.

Le sperimentazioni sono state condotte da Carl June e Pablo Tebas della University of Pennsylvania School of Medicine e i risultati preliminari sono stati presentati in occasione della XVIII conferenza sui retrovirus e le infezioni opportunistiche in corso a Boston.

Gli esperti hanno lavorato sul bersaglio preferito dell’Hiv, i linfociti CD4+. Hanno preso queste cellule dal sangue dei pazienti e poi le hanno alterate geneticamente in laboratorio per sabotare il gene ‘CCR5′, che e’ la ‘porta molecolare’ del virus, cioe’ il gene che gli permette di infettare i linfociti. Poi i ricercatori hanno reinfuso le cellule CD4+ modificate nel sangue dei pazienti e queste in un anno sono aumentate e hanno colonizzato zone corporee, come l’intestino e la mucosa rettale, dove il virus si moltiplica preferenzialmente e dove le CD4+ normali sono di solito bersagliate e uccise dall’Hiv. In questo modo, quindi, si potrebbe fornire al paziente una terapia su misura dotandolo di cellule blindate contro il virus e quindi indebolendo l’Hiv nel suo corpo.(ANSA).

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