Universita’ D’Annunzio e Casa di Cura Villa Pini insieme per la ricerca neurologica

0
villa_pini

La Casa di Cura Villa Pini di Chieti celebra la Settimana del Cervello aprendo le sue strutture alla ricerca scientifica. Presso il moderno Dipartimento di Neuroscienze, infatti, i ricercatori della Clinica Neurologica dell’Università D’Annunzio di Chieti – Pescara svolgeranno gli studi su Alzheimer e pazienti in stato vegetativo.

Chieti, 28 marzo 2011 – In occasione della Settimana del Cervello, evento mondiale dedicato alla ricerca in ambito neurologico, la Casa di Cura Villa Pini e la Clinica Neurologica dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara siglano un accordo di collaborazione per sviluppare programmi di studio e di ricerca nel settore.

L’attività scientifica sarà diretta dal professor Marco Onofrj, direttore della Clinica Neurologica dell’Università D’Annunzio, e avrà sede all’interno del nuovo Dipartimento di Neuroscienze della Casa di Cura dove, grazie alle notevoli dotazioni tecnologiche e ai macchinari di ultima generazione, sarà possibile garantire assistenza clinica completa ai pazienti e svolgere indagini di alto valore scientifico.

In particolare, i protocolli di studio, attualmente in fase di definizione, riguarderanno due settori principali: gli stati vegetativi e la malattia di Alzheimer che, ancora oggi, solo in Italia colpisce un milione di persone e risulta particolarmente difficile da controllare.

 

Il professor Onofrj, autore di importanti studi in entrambi i settori, spiega che l’accordo con il Dipartimento di Neuroscienze della Casa di Cura Villa Pini “fornisce un modello di collaborazione di alto livello scientifico che ha permesso di soddisfare i criteri di studio della ricerca medica in questo ambito di cura”.

 

Presso il Centro Alzheimer, i ricercatori cercheranno di identificare i cosiddetti ‘marcatori biologici’, vale a dire le caratteristiche biologiche e genetiche associate alle diverse forme cliniche di demenza. Queste informazioni saranno finalizzate alla messa a punto di esami di diagnosi precoce e alla definizione di terapie farmacologiche mirate.

“Nel corso degli studi condotti sull’Alzheimer, abbiamo infatti identificato alcune nuove mutazioni genetiche – continua il professor Onofrj – e sviluppato nuovi protocolli diagnostici e terapeutici. L’accordo con Villa Pini ci permette ora di proseguire i lavori, che necessitano dell’osservazione di pazienti con disordini comportamentali specifici delle diverse forme di demenza, frequenti soprattutto nei pazienti in età avanzata.”

 

L’Unità dei Risvegli sarà invece dedicata allo studio delle possibilità di recupero dei pazienti in coma ricoverati, dopo la fase acuta, all’interno della struttura dedicata esclusivamente a questo tipo di patologia. La ricerca moderna mira a separare gli Stati Vegetativi Persistenti da quelli cosiddetti ‘minimally conscious’ e quelli “Locked-in”, per le essenziali implicazioni prognostiche, assistenziali ed etiche.

 

“La collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze della Casa di Cura Villa Pini – continua Onofrj – fornisce la possibilità di osservare i pazienti in stato vegetativo da lungo tempo e non solo in fase post acuta. Nella struttura potremo far dunque ricorso a particolari tecniche per la verifica degli stati di coscienza su lungo-degenti. Questa opportunità ha suscitato interesse a livello internazionale, tanto che diversi ricercatori europei e americani daranno un contributo agli studi”.

 

Nel Dipartimento i ricercatori potranno avvalersi dei più moderni esami di neuro-fisiopatologia, come l’elettroencefalogramma ad alta densità (HD-EEG), i potenziali cognitivi e la poligrafia, la Stimolazione Transcranica Magnetica in EEG (TMS EEG), e le indagini con neuroimmagini, basate sulla risonanza magnetica funzionale, associata a studi di attivazione corticale, trattografia, spettroscopia e neuroanatomia quantitativa.

 

DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE DELLA CASA DI CURA VILLA PINI

Il Dipartimento di Neuroscienze della Casa di Cura Villa Pini può contare oggi sul Reparto di degenza per malattie neurodegenerative – come i Parkinsonismi – sul Centro Alzheimer, su una Unità di Riabilitazione Post-ictus e su un Reparto per gravi cerebrolesioni acquisite, all’interno del quale si trova l’Unità di Risvegli, per pazienti con esiti di coma con stati vegetativi o stati parzialmente responsivi (Minimally Conscious States).

La collaborazione con l’Università di Chieti, tramite l’accesso alla rete di attività scientifiche internazionali della Clinica Neurologica, si inserisce in un programma di ricerca clinica che il Dipartimento sta sviluppando con diverse strutture nazionali ed internazionali, tra cui l’Istituto di Neuroscienze del CNR, l’ITAB e la Sezione di Scienze Radiologiche dell’Università di Ancona, con il sostegno della Fondazione Leonardo, presieduta dal Prof. Crepaldi e coordinata dalla Prof. ssa Maggi.

La Casa di Cura Villa Pini di Chieti è una struttura del gruppo Policlinico Abano Terme.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *