Tumori: nuova terapia anti-neuroblastoma in eta’ pediatrica
Il trucco e’ unire la radioterapia alla chemioterapia sin dall’inizio del trattamento: lo iodio-radiattivo, traghettato nelle cellule malate da una molecola vettore, le uccide scovandole anche se ci sono gia’ metastasi.
I ricercatori dell’Universita’ Cattolica-Policlinico A.Gemelli di Roma hanno messo a punto una nuova strategia terapeutica contro il neuroblastoma, uno tra i tumori pediatrici piu’ aggressivi.
La terapia innovativa consiste nell’associare, sin dall’inizio del trattamento del tumore, la radioterapia alla chemioterapia classica gia’ in uso contro il neuroblastoma, utilizzando il composto 131-I-metaiodobenzilguanidina. La terapia e’ stata testata con successo in uno studio pilota i cui risultati sono stati pubblicati online su Pediatric Blood and Cancer, rivista scientifica organo ufficiale della Siop (Societa’ internazionale Oncologia pediatrica). La ricerca e’ stata condotta da Stefano Mastrangelo, ricercatore dell’Unita’ operativa di Oncologia pediatrica del Gemelli diretta da Riccardo Riccardi, in collaborazione con l’Istituto di medicina nucleare della Cattolica di Roma.