Una molecola comanda intervento staminali per iniziare la cicatrizzazione delle ferite
Una molecola ‘richiama’ le cellule staminali dal midollo osseo alle ferite per iniziare il processo di cicatrizzazione. Lo ha scoperto uno studio pubblicato dalla rivista Pnas, che potrebbe essere utilizzato per sviluppare nuove terapie per ustioni e ferite profonde.
I ricercatori americani e giapponesi hanno inserito nel midollo osseo di alcune cavie un ‘tracciante’ verde per poter monitorare il cammino delle staminali nel corpo. Alle cavie sono state poi provocate delle ferite, e solo ad alcune di queste sono state applicati degli innesti di pelle. Nei topi senza le ‘toppe’ e’ stato notato uno scarso movimento delle staminali verso la ferita, al contrario delle altre dove invece le cellule ‘guaritrici’ sono accorse.
“Negli innesti non ci sono vasi sanguigni, ma l’ambiente e’ ricco di una molecola chiamata HMGB1, che e’ quella che determina l’arrivo delle staminali”, ha spiegato John McGrath del King’s College di Londra. “Questo risultato – ha continuato – puo’ avere grandi applicazioni nel trattamento delle ferite, perche’ la sostanza e’ come un megafono che richiama le staminali”.
Alcuni ricercatori dell’Universita’ di Osaka, spiega l’articolo, hanno sviluppato un farmaco che imita l’effetto del HMGB1, la cui sperimentazione sugli animali comincera’ entro pochi mesi .