Autismo: anomalie molecolari per risalire alla patogenesi
Uno studio dell’Universita’ della California di Los Angeles, Stati Uniti, dimostra che l’autismo altera la struttura molecolare del cervello.
La ricerca, coordinata da Daniel Geschwind e’ stata pubblicata su Nature. I ricercatori hanno scoperto che le differenze normalmente presenti, a livello di espressione genica, fra il lobo frontale e il lobo temporale in un cervello sano si annullano invece nei soggetti autistici. Non solo: il profilo di espressione genica, simile nella maggior parte dei pazienti autistici, vede la diminuzione della trascrizione di geni responsabili delle funzioni dei neuroni e della loro capacita’ di comunicare, e un aumento di fattori associati alla risposta immunitaria e all’infiammazione. Secondo Geschwind ”queste caratteristiche comuni potrebbero costituire la chiave per scoprire l’origine della malattia”.Per approfondimenti
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