Un anno importante per la professione.
La nascita della farmacia dei servizi, ma non solo, rilancia la figura del farmacista come professionista della salute a tutto tondo. “Un ruolo che siamo preparati a rafforzare ulteriormente” dichiara il presidente Andrea Mandelli nel corso dell’annuale conferenza stampa presso Cosmofarma. Un dato record per la formazione
Roma, 13 maggio 2011 – Un professionista che si è aperto al futuro, che ha di fronte un’evoluzione importante e che si sta preparando per le sfide di domani. Questo il ritratto del farmacista italiano tracciato dal Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli, in occasione della tradizionale conferenza stampa tenuta nella giornata di apertura di CosmoFarma, organizzata quest’anno a Bologna.
“Questo è un anno importante per noi, lo definirei l’anno della professione, in tutti gli ambiti in cui opera il farmacista” ha detto Andrea Mandelli. “Per le farmacie di comunità, concluso l’iter legislativo della Legge 69/2009, si apre la fase in cui si deve rendere operativi i nuovi servizi socio-sanitari; per quanto riguarda l’ospedale, si è conclusa la sperimentazione della figura del farmacista di dipartimento, che affiancherà il team di cura nell’assistenza al paziente ospedalizzato, organizzata dal Ministero con la Collaborazione della FOFI e della SIFO. Infine” prosegue Mandelli “ per quanto riguarda l’industria e la distribuzione, una ricerca condotta dal nostro osservatorio sul futuro della professione ha rivelato come per il farmacista si aprano oggi nuove posizioni funzionali sia nella ricerca sia nell’ambito del management. Un dato importante soprattutto per i giovani che ogni anno continuano a scegliere il corso di laurea in farmacia e in CTF, e che consente di guardare al futuro con relativo ottimismo malgrado le difficoltà che oggi incontrano i settori tradizionali”. Una serie di sfide, dunque, alle quali, però, occorre prepararsi.
“Ma anche in questo senso abbiamo le carte in regola. Lo prova anche l’andamento del nostro programma di formazione a distanza gratuito per tutti professionisti, PharmaFad.it, che da ottobre a oggi ha già visto la partecipazione di oltre 16000 farmacisti: considerato che l’edizione precedente ne aveva raccolti 20000 in un anno è facile prevedere che miglioreremo quel risultato. Si tratta di un segnale importante che, dati alla mano, conferma anche l’omogeneità della preparazione e dell’impegno dei farmacisti su tutto il territorio nazionale. Mi sembra importante che i cittadini, che si trovino in una grande città o in un piccolissimo centro, al Nord come al Sud, abbiano la certezza di poter contare sempre sulla competenza e l’impegno del loro farmacista”.